• Ven. Apr 19th, 2024

Duro Colpo Per La Lega: Meloni Dice No All’Autonomia!

La premier Meloni non fa distinzioni tra cittadini di serie A e di serie B. Ha voluto dimostrarlo affossando definitivamente l’autonomia regionale differenziata della Lega e del ministro Roberto Calderoli.

 

Inequivocabili e molto chiare le parole della presidente del Consiglio e un duro colpo per Matteo Salvini.

Giorgia Meloni dice no all’autonomia leghista: “nessuna parzialità”

Giorgia Meloni, dicendo no all’autonomia regionale della Lega, va dritta al punto.

L’Italia, ha spiegato la premier, necessita di “senso di responsabilità della sua classe dirigente”.

Non c’è spazio per parzialità, personalismi e beghe sulla pelle dei cittadini.

Per la Meloni l’Italia può rappresentare ancora un modello, un esempio da seguire per le altre nazioni. “Possiamo ancora insegnare tanto. Questo progetto insegna”.

Continua dicendo: “A livello internazionale, l’Italia può ancora avere il ruolo che merita. Bisogna remare tutti nella stessa direzione”.

Giorgia Meloni, rivolgendosi in particolare ai sindaci, ha voluto anche ribadire l’impegno da parte del governo a fare il possibile per agevolare il loro compito, dall’abuso di ufficio alla digitalizzazione. “Nessun sindaco – ha sottolineato la premier – deve temere di dare risposte ai cittadini”.

Un duro colpo per la Lega

Bocciando l’autonomia regionale leghista, il governo Meloni ha voluto trasmettere un messaggio molto chiaro: l’intenzione è quella di unire l’Italia. Occorre lavorare per ricucire il tessuto tra città piccole e grandi, nessuna esclusa.

Tutti i cittadini devono avere lo stesso identico diritto di accedere in modo semplice e rapido ai servizi. Non devono esistere cittadini o servizi di serie A e di serie B. Vogliamo una sola Italia con diritti e servizi uguali per tutti.

La premier ha voluto spiegare questo grande obiettivo del governo in un intervento alla ‘Nuvola’, evento in cui è stato presentato ‘Polis’ di Poste Italiane.

E’ un duro colpo per la Lega che deve arrendersi alle parole e alla risposta del governo Meloni. L’autonomia regionale è stata definitivamente bocciata. Non ci sarà alcuna approvazione del testo di Calderoli entro fine 2023 come sperava Matteo Salvini. Anzi, quel testo verrà rivisto in Parlamento e probabilmente stravolto.

Oggi, Luca Zaia ed i leghisti del Nord sicuramente rimpiangono la secessione e la Padania.

Che ne pensate di questa risposta da parte del governo? A voi i commenti!