Sono stati individuati nuovi casi di infezione da virus Chikungunya in Italia. Quest’anno, i casi accertati risultano complessivamente sei. Sintomi, cure, è pericoloso?
Virus Chikungunya: nuovi casi in Italia
Con i nuovi contagi registrati di recente, il virus Chikungunya è tornato a far parlare di sé nel nostro Paese. Siamo a quota 6 casi identificati nel 2023 in Italia. Come si manifesta, quali sono i sintomi tipici? Il contagio è pericoloso? Esiste una cura? Sono in molti a porsi queste domande e troveranno qui le risposte.
Innanzitutto, spieghiamo il significato del nome. Questa malattia virale prende il suo nome dai sintomi tipici del virus. In swahili “chikungunya” si traduce in ‘ciò che curva’ o ‘che si contorce”. Il termine si riferisce al forte dolore che colpisce le articolazioni.
Questo virus non è una novità. E’ stato scoperto in Tanzania nel 1952 e pare sia stato responsabile di precedenti epidemie come quella verificatasi in Indonesia nel 1779. Il virus Chikungunya è attualmente diffuso in più di 60 Paesi in tutto il mondo.
Virus Chikungunya: sintomi
Dopo un periodo di incubazione variabile, compreso tra 2 e 12 giorni, i sintomi tipici del virus Chikungunya compaiono all’improvviso.
La persona infetta manifesta un forte dolore alle articolazioni, dolore muscolare, febbre, mal di testa, rash cutaneo, spossatezza, affaticamento.
Il dolore acuto alle articolazioni è il sintomo caratteristico del virus Chikungunya. Può risultare debilitante e durare per diversi anni, anche dopo la guarigione.
Il contagio
A trasmettere questo virus è la puntura di zanzare infette. La zanzara diventa portatrice del virus dopo aver succhiato il sangue di un soggetto contagiato. Pertanto, può trasmetterlo ad altri quando punge.
Le zanzare che stanno diffondendo il virus Chikungunya sono perlopiù le Aedes aegypti e le Aedes albopictus, meglio note come zanzare tigri.
I rischi per la salute
Quanto è pericoloso il virus Chikungunya? E’ la prima domanda che ci poniamo tutti. Può provocare sintomi gravi ma, di rado, è letale. Gran parte delle persone contagiate riesce a guarire completamente.
In caso di diagnosi tardiva, la malattia potrebbe diventare cronica.
Raramente, possono subentrare complicazioni: problemi cardiaci, neurologici, intestinali, oculari.
Sono maggiormente a rischio di complicanze gravi fino alla morte per infezione da virus Chikungunya i soggetti fragili, soprattutto gli anziani e chi soffre di altre patologie.
Virus Chikungunya: cura e prevenzione
Non esiste, ad oggi, un trattamento per la cura del virus Chikungunya e neanche un vaccino specifico per prevenirlo.
Tutto ciò che si può fare è gestire i sintomi per ridurne l’intensità.
Riguardo alla prevenzione, occorre evitare le punture di zanzara. E’ altamente raccomandato soprattutto ai soggetti più vulnerabili, tra cui donne in gravidanza, anziani, bambini.
Le misure igieniche ed il controllo delle zanzare sono essenziali per contenere la diffusione del virus insieme ad interventi di disinfestazione delle aree colpite.
Che ne pensate del virus Chikungunya? A voi i commenti!