• Dom. Mag 5th, 2024

Mascherina, Nuove Regole: Ecco Cosa Cambia!

Data una recente ondata di Covid-19, il Governo ha intenzione di cambiare le regole per l’adozione della mascherina. Ecco che cosa cambierà!

 

In Italia, a seguito dell’andamento epidemiologico del COVID-19, è stata emessa una nuova ordinanza riguardante l’uso obbligatorio delle mascherine in specifici ambienti. Questa decisione si basa sui dati recenti che mostrano una persistenza di contagi, nonostante la diffusione del virus sia ormai monitorata da alcuni anni.

I dati più recenti indicano che, nella settimana del 21-27 dicembre 2023, sono stati registrati 40.990 nuovi casi, 279 decessi e un totale di 226.649 tamponi effettuati. Il tasso di positività è del 18,1%, con un tasso di occupazione in area medica dell’11% e del 3,2% in terapia intensiva.

In base a queste cifre e per prevenire ulteriori diffusione del virus, il ministero della Salute italiano ha deciso di prorogare l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in determinati ambienti fino al 30 giugno. Questa misura si applica a lavoratori, utenti e visitatori di strutture sanitarie, in particolare nei reparti che ospitano pazienti fragili, anziani o immunodepressi, e in reparti ad alta intensità di cura.

Inoltre, l’obbligo è esteso anche alle strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, che includono ospedali di lungodegenza, residenze sanitarie assistenziali, hospice, strutture riabilitative e residenziali per anziani, anche non autosufficienti.

Sono esenti dall’obbligo di indossare la mascherina i bambini sotto i sei anni, le persone con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina e coloro che devono comunicare con persone con disabilità, per le quali la mascherina rappresenterebbe un ostacolo.

Queste misure riflettono un approccio cautelativo delle autorità sanitarie italiane per proteggere i gruppi più vulnerabili e contenere la diffusione del virus in ambienti con alto rischio di trasmissione. La situazione rimane in costante monitoraggio, con la possibilità di aggiornamenti o modifiche alle linee guida in base all’evolversi del contesto epidemiologico.

Cosa ne pensate? A voi i commenti!