Putin e la Russia si sono trovati un potenziale nuovo alleato, considerabile una superpotenza. Ecco di chi stiamo parlando!
Secondo le valutazioni dell’intelligence statunitense, l’intensificazione della collaborazione militare ed economica tra Cina e Russia potrebbe portare all’apertura di un nuovo fronte di guerra nello stretto di Taiwan. Gli Stati Uniti stanno considerando piani per contrastare questo potenziale scenario bellico, che vedrebbe Mosca e Pechino collaborare nelle acque dell’Indo-pacifico.
Durante un’audizione al Congresso, Avril Haines, direttrice dell’intelligence USA, ha confermato che Cina e Russia hanno condotto esercitazioni militari congiunte attorno a Taiwan, indicando un crescente allineamento nelle loro politiche militari. Questa cooperazione si inserisce in una partnership che Haines descrive come “senza limiti”, estendendosi su politica, economia, militare e tecnologia.
La situazione è particolarmente delicata in vista del prossimo viaggio del presidente russo Vladimir Putin a Pechino per un incontro con il presidente cinese Xi Jinping, che si terrà dopo il tour europeo di quest’ultimo. Queste visite sono di grande interesse per le cancellerie occidentali, dato il potenziale impatto sulle divisioni interne all’Unione Europea riguardo le relazioni con Pechino e la gestione del conflitto tra Stati Uniti e Cina.
Xi Jinping, sfruttando le tappe in Francia, Serbia e Ungheria, cerca di esacerbare queste divisioni, particolarmente evidenti nella politica di investimenti cinesi in Europa, come il progetto ferroviario tra Ungheria e Serbia. Questa manovra di “dividi et impera” potrebbe rivelarsi cruciale nelle dinamiche europee verso la Cina.
La visita in Francia diventa così un terreno di confronto sulle politiche commerciali e di sicurezza, con Macron che spinge per una posizione europea più dura contro i sussidi cinesi. Le discussioni si concentreranno non solo su questioni economiche ma anche sulle crisi internazionali, soprattutto la guerra in Ucraina.
Queste dinamiche dimostrano quanto sia complesso il panorama internazionale attuale, con alleanze che si formano e si consolidano in risposta a tensioni geopolitiche crescenti, potenzialmente portando a nuovi scenari di conflitto, come quello temuto nello stretto di Taiwan.
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