• Gio. Dic 5th, 2024

Allarme Salmonellosi: Come Prevenirla!

Alcune pratiche gastronomiche possono favorire il sopraggiungere di un’infezione nota come Salmonella. Il batterio si diffonde in fretta, soprattutto laddove non si rispettino alcune norme igieniche. Ecco qualche piccolo consiglio per prevenire il contagio e i sintomi che lo fanno presagire.

Allarme Salmonella: alto numero di casi registrati nell’ultima settimana

Negli ultimi giorni, un altissimo numero di casi di Salmonella sono stati attribuiti al cioccolato Kinder. Alcuni prodotti della nota azienda hanno rivelato la presenza del batterio in questione, registrando più di 130 casi in questo settore.

Il focolaio dell’infezione sarebbe avvenuto in Belgio, nello stabilimento di Arlon, e avrebbe riguardato perlopiù gli ovetti della linea Schoko-Bons.

Ecco quindi che la Ferrero ha prontamente richiamato tutti i lotti prevalentemente destinati a Gran Bretagna e Irlanda. Alcuni dei beni realizzati in questo stabilimento vengono commercializzati anche in Italia dove, al momento, i casi di Salmonella non sono stati evidenziati.

Che cos’è la Salmonellosi e come si diffonde?

L’infezione da Salmonellosi è causata da alcuni batteri presenti nell’acqua o in prodotti contaminati. Questi vanno ad aggredire l’apparato gastrointestinale del soggetto che vi entra in contatto.

Solitamente il batterio predilige la carne cruda, soprattutto quella di pollo. L’infezione subentra quando si maneggia il pollo crudo e non ci si lava in maniera adeguata le mani, oppure se si preparano diverse portate senza prendere le dovute precauzioni.

In base a quanto riscontrato dalla North Carolina State University, questa infezione é ancora oggi molto diffusa in quanto vengono meno le regole basilari dell’igiene.

Molte persone si limitano a lavare bene la carne anziché le mani e sarebbero proprio queste il veicolo principale del batterio. La Salmonella viene trasmessa per via oro-fecale attraverso la consumazione di alimenti e bevande contaminate.

Il contagio poi, si diffonde in quanto vengono manipolati altri oggetti senza lavarsi le mani. È possibile contrarre la Salmonella anche da uova e latte crudo, frutta e verdura contaminate e carne poco cotta.

Ovviamente il batterio deve aver colonizzato prima dell’ingestione per poter favorire il contagio. Dopo 72 ore possono manifestarsi i primi sintomi, come febbre, disturbi gastrointestinali, nausea e vomito.

In alcuni casi più gravi, l’infezione può colpire l’intero sistema immunitario e solitamente ciò si verifica nei soggetti più fragili. Anche se la possibilità di ricovero è molto bassa, non è da escludere per le forme più aggressive della malattia.

Salmonella, come prevenirla: ecco le dichiarazioni dello studio americano

Alcuni studiosi americani hanno condotto degli studi sulla diffusione della Salmonella in merito all’adozione di cattive abitudini. È stato chiesto ad un gruppo di persone di cuocere del pollo sotto l’occhio vigile delle telecamere.

Tutti gli individui coinvolti hanno ricevuto delle indicazioni diverse, come ad esempio non lavare il pollo prima di cucinarlo. Nonostante questo, la maggioranza dei cuochi ha deciso di lavare il pollo prima di sottoporlo a cottura.

Gli esperti hanno dichiarato che lavare il pollo prima di cucinarlo non fa altro che ampliarne la proliferazione batterica. Sottoporre la carne a cottura, invece, ucciderà tutti i germi in grado di provocare l’infezione da Salmonella.

Lo studio americano ha quindi rilevato la presenza di più di 2.000 specie di batteri in grado di generare più varianti della stessa malattia.
Per limitare il contagio da Salmonella è doveroso non lavare la carne prima di cucinarla, in quanto i germi si potrebbero diffondere in tutta la cucina.

Altri studi hanno rivelato che anche solo poggiare la carcassa del pollo su un ripiano della cucina favorisce la contaminazione. Ecco perché è importante lavarsi le mani prima e dopo il contatto con l’alimento e poi igienizzare tutti i piani di lavoro.

É quindi fondamentale disinfettare le mani e l’ambiente di lavoro con cura per prevenire l’intossicazione alimentare e non lavare il pollo prima di cucinarlo.

Eravate a conoscenza della pericolosità di questo batterio? Grazie a tutte queste regole sarà più facile contrastarlo.