• Mer. Mag 1st, 2024

Emilia-Romagna, Alluvione: Nessun Aiuto Dal Governo!

Stefano Bonaccini, presidente dell’EmiliaRomagna, ha puntato il dito sul governo Meloni. A tre mesi dall’alluvione nessun aiuto concreto.

 

Emilia-Romagna: nessun aiuto dal governo, Bonaccini infuriato

Stefano Bonaccini si è sfogato in un’intervista a La Stampa criticando l’esecutivo sui fondi per l’alluvione. I fondi stanziati per la ricostruzione pubblica non bastano. Peggio ancora, i soldi per sostenere i privati non sono mai arrivati. I cittadini hanno ricevuto soltanto 3mila euro, soldi stanziati con procedure rapide dalla Regione in tandem con la Protezione civile nazionale come contributo di primo sostegno.

Le imprese non solo non hanno ricevuto nulla, ma non sono in grado di verificare e periziare i danni subiti. Da settimane, Province, Comuni, Agenzia regionale di protezione civile e Consorzi di Bonifica non hanno ricevuto neanche un centesimo.

Bonaccini ha spiegato nell’intervista che il fattore tempo è essenziale, cosa che aveva sottolineato fin dall’inizio e che il governo continua a sottovalutare. Famiglie e imprese necessitano di certezze subito per avere la possibilità di ripartire. I lavori di messa in sicurezza di fiumi e frane e di ripristino delle strade devono essere realizzati in estate.

Nessun coordinamento tra governo e Regione

Bonaccini ha riferito a La Stampa che la Regione Emilia-Romagna ha sempre avuto piena collaborazione con i 6 governi precedenti.

Con il governo Meloni non c’è il raccordo auspicato. Nessun governo, prima d’ora, si è mosso senza coordinamento con le Regioni interessate da un provvedimento. Il governatore dell’Emilia-Romagna fa un esempio. Se il governo si fosse comportato allo stesso modo con il sisma del 2012 sarebbe stato un disastro.

La maggioranza, in Parlamento, ha risposto no alle proposte avanzate da sindacati, associazioni di categoria, Comuni e questo lo considera incomprensibile.

Il coordinamento con la struttura del Commissario Figliuolo, invece, è quotidiano. Peccato che le risorse sono scarse e le procedure indefinite o sbagliate. Figliuolo non può, di certo, fare miracoli.

Bonaccini, che di recente ha incontrato la premier Meloni, spera che le cose possano cambiare al più presto.

Pnrr: nessun confronto con le Regioni

Il confronto tra governo e Regioni non c’è neanche sul fronte Pnrr. Tutto viene appreso dai giornali.

Bonaccini contesta anche un’altra grave mossa del governo. Ha tagliato gli investimenti per la difesa del suolo e la gestione delle alluvioni. L’ha fatto proprio ora che l’Emilia-Romagna è nel pieno caos per il dissesto e che l’intero Paese è devastato da eventi estremi.

Il governo Meloni ha tagliato anche sulla sanità del territorio, dimenticando l’esperienza della pandemia.

Per Bonaccini tutto questo non è soltanto sbagliato ma incomprensibile.

Che ne pensate? A voi i commenti!