Il timer dell’orologio dell’apocalisse è partito: quando scatterà, non esisterà più niente. Ecco quanto manca alla fine del mondo!
Il Doomsday Clock, o Orologio dell’Apocalisse, creato dal Bulletin of the Atomic Scientists dell’Università di Chicago, segnala un allarme globale. Da 90 secondi a mezzanotte, indica il pericolo imminente di un annientamento nucleare. Questa valutazione rimane invariata rispetto all’anno scorso, segnando la più grave minaccia dalla sua istituzione nel 1947.
Nonostante il contesto internazionale sia cambiato, con la continua guerra in Ucraina e il conflitto di Gaza, il pericolo nucleare persiste. Gli sforzi per il controllo delle armi nucleari sono limitati, con la mancanza di fiducia tra le nazioni. Il trattato New START, che impone limiti agli arsenali nucleari di USA e Russia fino al 2026, soffre di questa sfiducia reciproca.
Il mondo affronta una situazione complessa. Con 12.500 testate nucleari globali, di cui circa 9.600 pronte all’uso, la maggior parte sono detenute da USA e Russia. Anche altri paesi, tra cui Cina, Francia, Regno Unito, Israele, Pakistan, India e Corea del Nord, stanno investendo in programmi di modernizzazione nucleare.
Il Doomsday Clock è più di una semplice misurazione; è un simbolo geopolitico. Creato dagli scienziati del Progetto Manhattan, che svilupparono le bombe di Hiroshima e Nagasaki, è un tentativo di espiazione e consapevolezza. La prima volta, nel 1947, le lancette si fermarono a 7 minuti dalla mezzanotte. Il punto più distante dal disastro fu nel 1991, con 17 minuti alla mezzanotte, segnando la fine della Guerra fredda.
Oggi, i secondi sul Doomsday Clock rappresentano l’urgenza crescente di affrontare i rischi nucleari, oltre a minacce come i cambiamenti climatici, la disinformazione, le pandemie e l’intelligenza artificiale. L’AI, in particolare, viene vista come una minaccia potenziale simile alla bomba atomica, difficile da regolare e contenere.
Gli scienziati del Bulletin sottolineano che l’ombra della catastrofe nucleare ha accompagnato le nostre vite per generazioni. Con il tempo, questa minaccia si è aggravata, portando a una situazione sempre più critica.
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