• Gio. Mag 2nd, 2024

Autovelox Arancioni e Blu: Le Differenze Che Pochi Conoscono!

Il Codice della Strada deve essere rispettato e la sicurezza su strada deve essere garantita ricorrendo a dispositivi adeguati. Autovelox arancioni e blu sono efficaci?

 

Autovelox arancioni e blu: simbolici o efficaci?

La funzione dell’autovelox, quella di contrastare l’eccesso di velocità sulle strade, è un obiettivo importante per evitare incidenti. Per il rispetto delle regole del Codice della Strada, negli anni sono stati introdotti diversi tipi di dispositivi: telecamere fisse, tutor autostradali, pistole laser e, di recente, autovelox arancioni e blu.

La sicurezza su strada deve esser garantita e ben vengano strumenti in grado di contribuire al perseguimento di questo obiettivo. Questi strumenti, però, devono rilevare la velocità dei veicoli in modo adeguato e corretto. Le sanzioni non devono rappresentare una semplice generazione di entrate per le autorità preposte.

In particolare, gli autovelox arancioni e blu sono davvero efficaci o soltanto simbolici? Le sanzioni che scattano con l’uso di questi dispositivi hanno valore legale?

Quali sono le differenze sostanziali tra autovelox arancioni e blu?

Autovelox arancioni e blu: le differenze

Per legge, gli autovelox non vengono posizionati a casaccio sul territorio. La loro collocazione deve seguire linee guida precise.

La loro presenza deve essere comunicata preventivamente da segnaletica stradale da posizionare a non più di 4 chilometri di distanza dalla telecamera stessa. La segnaletica serve ad impedire che i conducenti frenino bruscamente provocando tamponamenti.

Gli autovelox arancioni (o Velo Ok) si trovano sulle strade urbane ed extraurbane. Si tratta di custodie cilindriche in plastica che presentano piccole finestre, sviluppate per ospitare autovelox. Non tutti, però, contengono davvero dispositivi autovelox. Molti funzionano da deterrenti, sono vuoti.

E’ necessaria la presenza di una pattuglia nelle immediate vicinanze di un autovelox arancione affinché le sanzioni possano ritenersi legali.

Il contenitore dell’autovelox blu è diverso, ha una forma più angolare ed è in metallo. Ospita dispositivi di tipo fisso ed è operativo giorno e notte. Usa telecamere digitali a infrarossi con riconoscimento targhe e tecnologia laser. E’ gestibile da remoto per consentire ad una pattuglia che si trova oltre i box barriera la contestazione immediata delle infrazioni.

I box ospitano il Sistema Targa, uno strumento che serve a verificare l’assenza di copertura assicurativa, ispezione, controllo di eventuali veicoli sequestrati o rubati.

Che ne pensate di questi autovelox? A voi i commenti!