Svolta nel caso Leonardo La Russa. E’ stato identificato il suo amico dj, Tommy Gilardoni, che finisce nel registro degli indagati.
Caso Leonardo La Russa: identificato il dj
L’inchiesta per il caso Leonardo La Russa è coordinata da Letizia Mannella (procuratrice aggiunta) e Rosaria Stagnaro (pubblico ministero).
Il 24enne Tommy Gilardoni è stato iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato per violenza sessuale.
La 22enne, che ha denunciato il figlio di Ignazio La Russa per aver subito abusi, non ricorda nulla di quanto avvenuto quella notte. Non ricorda neanche di questo dj. Leonardo le ha raccontato che anche il dj aveva avuto rapporti sessuali con lei a sua insaputa, sotto l’effetto di stupefacenti.
Non si procederà per violenza di gruppo in quanto i momenti del presunto abuso sono ritenuti separati dagli inquirenti.
Il dj, che per ora si trova all’estero, è stato identificato dai poliziotti della squadra Mobile guidata da Marco Calì. L’iscrizione al registro degli indagati è un atto di garanzia per accertare un suo eventuale coinvolgimento nella vicenda avvenuta tra il 18 e il 19 maggio.
Ignazio La Russa ha confermato la presenza del dj in casa. La mattina dopo la presunta violenza, ha visto il figlio e la 22enne in camera da letto. In casa c’erano altri due ragazzi.
Come procede l’indagine
Secondo quanto è trapelato, la Procura di Milano è sulle tracce del dj. Sono state decisive anche le testimonianze dei gestori del locale ed alcuni presenti alla serata.
E’ stato complesso identificare Tommy Gilardoni per via delle indicazioni fornite dalla ragazza. Nella denuncia, la 22enne racconta di un certo “Nico” e dell’amico deejay. Non aveva mai visto quest’ultimo, si era fermato a dormire in un’altra stanza dell’appartamento. Tutto questo le è stato riferito da Leonardo La Russa.
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