In una chiesa di provincia, un battesimo con finale a sorpresa ha indignato la comunità locale. Un sacerdote ha umiliato pubblicamente i genitori del bimbo. Cosa è successo?
Battesimo con finale a sorpresa: un prete punta il dito sui genitori
Dopo il rito del battesimo, il sacerdote che ha celebrato la funzione religiosa ha umiliato i genitori a fine messa indignando tutti. Perché l’ha fatto? Cosa è successo?
Tutto è iniziato quando la nonna del bambino, molto religiosa, ha chiesto ai genitori di partecipare al battesimo. La richiesta le è stata negata dai genitori perché, secondo loro, in passato la nonna aveva tentato di interferire nella loro vita familiare.
La tensione tra loro è salita quando la nonna si è comunque presentata in chiesa ignorando il divieto dei genitori del bambino. Ha tentato di entrare ma è stata bloccata dall’addetto alla sicurezza che l’ha invitata ad uscire.
Il sacerdote umilia i genitori
Durante il battesimo, il prete ha rivolto parole di condanna ai genitori del bambino per aver negato alla nonna di partecipare alla messa.
In un momento di grande tensione, li ha umiliati pubblicamente evidenziando la gravità della loro scelta e del loro comportamento.
Le parole del sacerdote non hanno, di certo, lasciato indifferente la comunità. Molte persone hanno giudicato indegno il comportamento del prete per un motivo semplice. Il battesimo come altre cerimonie religiose dovrebbe essere un momento di comunione e gioia, non di divisione e scontro.
La vicenda ha scosso il paese ma i genitori del bambino non hanno intrapreso alcuna azione legale contro il prete.
Di sicuro, questa vicenda ha lasciato un segno profondo nella comunità locale. Ha dimostrato come vecchi rancori possano ostacolare la condivisione di cerimonie importanti e di momenti di gioia come un battesimo.
Che ne pensate di questa vicenda? A voi i commenti!