• Mar. Set 16th, 2025

Israele entra a Gaza City: 37 raid in 20 minuti, sale la tensione sugli ostaggi

Attacco massiccio a Gaza: bombardamenti, fuga di civili e appello disperato delle famiglie degli ostaggi. Scopri cosa sta succedendo.

 

Cosa sta succedendo davvero a Gaza?
Una notte di fuoco, 37 esplosioni in appena 20 minuti.

Gaza City è di nuovo l’epicentro del conflitto. Le truppe israeliane avanzano, accompagnate da un’ondata devastante di bombardamenti. Aerei da guerra, droni ed elicotteri hanno martellato la zona nord-ovest della città. In cielo, un bagliore arancione. A terra, il panico. Le esplosioni si sono sentite fino al cuore di Israele.

Nel frattempo, nel campo profughi di Nuseirat, un’altra serie di attacchi ha colpito duramente la Striscia centrale. I mezzi militari israeliani avanzano su più fronti. È l’operazione “Carri di Gedeone II”, e potrebbe durare mesi. I comandi dell’IDF non prevedono una resa rapida da parte di Hamas.

Secondo i media locali, centinaia di migliaia di civili stanno tentando di fuggire. Ma l’esercito israeliano stima che oltre 650.000 persone resteranno bloccate dentro Gaza City. La pressione cresce. Le immagini sui social mostrano palazzi in fiamme, mentre i carri armati proseguono verso il centro urbano.

Ma l’orrore non si ferma al fronte. Il Forum delle Famiglie degli Ostaggi ha lanciato un appello disperato. Denuncia che molti dei 22 ostaggi ancora vivi siano detenuti proprio a Gaza City. Temono che l’offensiva possa condannarli a morte. Accusano il governo Netanyahu di sacrificare vite per fini politici.

In risposta, famiglie di ostaggi si sono dirette verso la residenza del Primo Ministro a Gerusalemme. Tra loro, madri e padri che da mesi non hanno notizie dei propri figli. La tensione è alle stelle.

E mentre il mondo osserva, Donald Trump lancia un messaggio feroce: se Hamas usa ostaggi come scudi umani, le conseguenze saranno devastanti. Per lui si tratta di una delle atrocità più gravi mai viste. Netanyahu ringrazia, parlando di un sostegno incrollabile.

Ma intanto Gaza brucia, e la paura cresce ogni minuto.

Cosa ne pensi? L’offensiva israeliana è un atto necessario o una condanna per gli innocenti?

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