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Vaccino Covid, Effetti Collaterali: Aperta Un’Inchiesta!

L’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, ha compiuto diverse indagini per raccogliere tutte le reazioni avverse relative alla somministrazione del vaccino anti-Covid. Secondo i dati raccolti, le segnalazioni pervenute sfiorerebbero la soglia di 135.000 casi. Scopriamo di più…

 

Studio sui vaccini anti-Covid: tutti gli eventi avversi registrati

La maggior parte della popolazione mondiale risulta aver effettuato il ciclo vaccinale contro il Covid-19.

L’importanza dei vaccini non è sicuramente da mettere in discussione, anche se l’Aifa ha registrato un notevole numero di segnalazioni per la comparsa di eventi avversi.

Secondo quanto riportano gli ultimi dati raccolti, la maggioranza delle persone che ha accusato degli effetti collaterali ha sviluppato dei sintomi di entità lieve. Si parla dei classici disturbi che possono sopraggiungere in seguito alla vaccinazione più classica, come febbre, stanchezza e dolori articolari.

Alcune segnalazioni però, riportano fenomeni avversi di grave entità che, ad oggi, si aggirano sulla percentuale del 17,8% dei soggetti vaccinati.

Lotta al Covid-19: i vaccini in grado di fermare la malattia

L’arrivo del Covid ha spiazzato un po’ tutti e il mondo della medicina e della scienza hanno dovuto correre ai ripari nel minor tempo possibile.

Ecco perché sono stati introdotti sul mercato cinque vaccini diversi, ognuno con delle caratteristiche proprie. Il più utilizzato è stato il Pfizer della BioNTech, seguito da Moderna, AstraZeneca, Johnson&Johnson e Nuvaxovid.

I primi due sono stati quelli più utilizzati in quanto sfruttano la tecnologia a mRNA, in grado di innescare la risposta immunitaria senza iniettare alcun tipo di agente virale.

A prescindere dalla tipologia di vaccino effettuato però, la maggior parte degli individui ha segnalato febbre, stanchezza, brividi, dolori intestinali e dolore nella sede dell’iniezione.

Questi fenomeni si sono manifestati perlopiù in seguito alla prima dose di vaccino, poiché dopo il secondo e il terzo richiamo molte persone non hanno riscontrato alcuna anomalia.

Nella quasi totalità dei casi, i sintomi si sono manifestati nel giorno del vaccino o nelle 24 ore successive, sparendo del tutto nel giro di due giorni.

Il rapporto dell’Aifa sui vaccini contro il Covid-19

L’Aifa ha deciso di aprire un’inchiesta per raccogliere dati concreti su questi effetti collaterali. I sintomi hanno colpito anche i bambini più piccoli, ovvero quelli appartenenti alla fascia compresa tra i 5 e gli 11 anni.

Anche in questo caso, i bambini hanno manifestato mal di testa, stanchezza e spesso anche la febbre. Chi ha ricevuto la terza dose ha dichiarato di aver avuto meno effetti collaterali rispetto alle prime due dosi di vaccino.

Alcune donne hanno invece comunicato di aver notato delle anomalie per quanto riguarda il flusso mestruale. In alcuni casi questo si è rivelato essere più abbondante del solito, mentre per alcune donne si sono manifestati ritardi piuttosto consistenti.

Chi deve sottoporsi alla quarta dose di vaccino anti-Covid?

Al momento rimane ancora misteriosa la modalità con la quale il virus ha fatto la sua comparsa nella nostra società. Secondo il presidente dell’Aifa, Giorgio Palú, gli interrogativi potranno essere risolti solamente dai cinesi, che però hanno deciso di mantenere il silenzio sulla questione.

Attualmente la quarta dose di vaccino è prevista per tutti i soggetti fragili o per coloro che lavorano in ambito medico e assistenziale.

Voi avete manifestato degli effetti collaterali in seguito alla somministrazione del vaccino? Sarà necessario effettuare la quarta dose per debellare il virus?