• Sab. Dic 7th, 2024

Il Futuro Di Forza Italia: Chi Prenderà Il Posto Di Berlusconi?

Dopo la morte di Silvio Berlusconi, il futuro di Forza Italia appare assai incerto a 360 gradi, dall’organizzazione interna alla situazione finanziaria. Cosa succederà?

 

Quale sarà il futuro di Forza Italia?

Forza Italia, il partito fondato nel 1994 dal compianto Silvio Berlusconi, oggi sostiene il governo Meloni insieme a Lega, Fratelli d’Italia e Noi moderati. E’ da sempre guidato da Berlusconi (fondatore e presidente) e, dopo la sua morte, il futuro del partito è incerto.

L’organigramma è attualmente composto in primis dal coordinatore nazionale Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepresidente del Consiglio. I vice coordinatori sono Anna Maria Bernini, ministra dell’Università, e il deputato Alessandro Cattaneo. L’amministratore nazionale e tesoriere del partito è l’ex senatore Alfredo Messina, mentre Paolo Barelli e Licia Ronzulli sono, rispettivamente, i presidenti dei gruppi parlamentari di Forza Italia alla Camera e al Senato.

L’eredità politica di Berlusconi: chi è il favorito?

Il favorito per la successione alla guida di Forza Italia è Antonio Tajani secondo cui il progetto di Berlusconi va oltre la sua vita terrena. Chi resta porterà avanti le sue idee.

Fino a poco tempo fa, Ronzulli era considerata una fedelissima da Berlusconi ma lo scorso marzo ha perso il ruolo di coordinatrice in Lombardia ed è stata rimpiazzata da Alessandro Sorte. Un ruolo importante sarà giocato da Marta Fascina, deputata di Forza Italia.

In molti pensano che con Silvio muore anche Forza Italia (come l’ex viceministro Gianfranco Micciché e il politologo Marco Valbruzzi). Il cofondatore di Forza Italia Giuliano Urbani considera il suo ex partito un partito di maggiordomi senza futuro.

Il peso di Forza Italia nel governo Meloni

Forza Italia ricopre un ruolo notevole nel sostegno al governo Meloni. I parlamentari di Forza Italia sono complessivamente 62 (il 18%) ovvero 44 alla Camera e 18 al Senato.

In più, diversi esponenti di Forza Italia ricoprono ruoli importanti nel governo. Ci sono Tajani, ministro degli Affari esteri e vicepresidente del Consiglio, Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Bernini, ministra dell’Università e della ricerca. E, ancora, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ministra per le Riforme istituzionali e Paolo Zangrillo, ministro della Pubblica Amministrazione.

Il ruolo significativo di Forza Italia all’interno del governo non riguarda solo i numeri ma il fatto che il partito di Berlusconi funziona da baricentro, punto di equilibrio tra Meloni e Salvini.

Se Forza Italia si sciogliesse, i voti andrebbero per il 90% a Fratelli d’Italia e alla Lega perché è parte integrante del centrodestra – ha previsto Valbruzzi.

Forza Italia: la situazione finanziaria

E’ risaputo che Forza Italia si regge principalmente sui contributi economici della famiglia Berlusconi e di Fininvest.

Da gennaio 2023 ad oggi, almeno 700mila euro di finanziamenti al partito provengono da Berlusconi e dalla sua famiglia (i figli Pier Silvio, Marina, Eleonora, Luigi e Barbara, il fratello Paolo).

Il partito supera i 100 milioni di cui 5 sono debiti con le banche e oltre 92 debiti verso altri finanziatori, vale a dire Berlusconi.

Che ne pensate di Forza Italia? A voi i commenti!