• Ven. Mag 17th, 2024

RdC, Problemi Con Piattaforma Siisl: Lacune Nelle Offerte Di Lavoro!

La piattaforma Siisl per gli ex percettori del Reddito di Cittadinanza, appena lanciata dal governo, presenta lacune. Contiene offerte di lavoro ma cosa manca?

 

Piattaforma Siisl per ex percettori di Rdc appena lanciata sul sito del governo

Il ministero del Lavoro e l’Inps hanno lanciato la piattaforma Siisl (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa) per gli ex percettori del Reddito di Cittadinanza.

E’ necessario iscriversi ai corsi di formazione offerti nella piattaforma affinché i soggetti occupabili possano accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro. Tale sostegno di 350 euro mensili è erogabile per massimo 12 mesi. In questo lasso di tempo, gli iscritti possono ricevere offerte di lavoro tra quelle caricate nella piattaforma che, al momento, sono circa 21mila.

Da un’analisi a campione effettuata da Fanpage, risulta una contraddizione. Da una parte, vengono richiesti ai candidati del sussidio informazioni dettagliate, impegni tassativi e vincoli stringenti. Dall’altra, l’analisi segnala lacune di tipo informativo sulle offerte di lavoro da parte di aziende e imprese.

Mancano le indicazioni sugli importi delle retribuzioni, sulla tipologia contrattuale, descrizioni complete sugli stage.

Offerte di lavoro: dati mancanti sull’importo degli stipendi, tipologie e durata dei contratti

Se non vorranno perdere il beneficio economico, i percettori dovranno accettare la prima offerta ricevuta.

In quasi nessuno degli annunci analizzati viene indicata la retribuzione offerta e in moltissimi manca anche il tipo di contratto.

In molti casi, al massimo, si possono trovare frasi generiche come ‘inquadramento e retribuzione commisurati alle reali esperienze e competenze maturate’.

A volte, il testo dell’annuncio è incompleto, s’interrompe a metà frase come se fosse stato copiaincollato in fretta nella piattaforma Siisl.

In assenza di cifre, l’offerta di lavoro potrebbe riservare brutte sorprese.

In un solo annuncio selezionato, si offre un lavoro da giardiniere a 70 euro (non si sa se netti o lordi) per 9 ore di lavoro al giorno, quindi meno di 8 euro l’ora.

Un discreto numero di annunci selezionati da Fanpage non riporta neanche la tipologia contrattuale (contratto a tempo indeterminato o determinato, part time, tempo pieno). Una buona parte riporta nella descrizione indicazioni incomplete: ad esempio, contratto a tempo indeterminato senza specificare la durata.

Gli annunci per gli stage

Alcune offerte risultano improponibili per gli ex percettori di reddito. Considerando l’età media di 40 anni di chi ha già fatto richiesta per il Supporto Formazione e Lavoro, come riportato dalla ministra Calderone, c’è qualcosa che non quadra. Un quarantenne può essere interessato a tirocini curriculari per ottenere crediti universitari?

In certi casi, viene proposto uno stage di 6 mesi con solo il rimborso spese e ticket restaurant a neolaureati in ingegneria gestionale o discipline economiche. E’ richiesto un livello di inglese avanzato e viene offerto l’inserimento nel settore marketing di un gruppo di automotive.

Decadenza dei sussidi: il grande rebus

La mancanza di dati importanti è un problema serio per coloro che a breve otterranno il Sussidio Formazione e Lavoro e per chi beneficerà, da gennaio, del nuovo Assegno di Inclusione.

Chi percepirà i due sussidi deve accettare qualsiasi offerta che includa determinati requisiti. Tra questi, troviamo contratto a tempo indeterminato o determinato, a tempo pieno o parziale, retribuzione non inferiore ai minimi salariali previsti dai contratti collettivi.

Come può un utente scegliere o meno un’offerta che non presenta elementi utili per capire se perderà o no il sussidio, in caso di rifiuto? Su questo punto né le circolari Inps né i decreti governativi forniscono chiarimenti.

Che ne pensate? A voi i commenti!