Sull’invio di armi in Ucraina, Di Battista contro Meloni evidenzia due frasi gravi pronunciate di recente dalla premier. L’accusa di manipolare gli italiani.
Invio armi in Ucraina: Di Battista attacca due frasi della Meloni
Ospite nel programma Dimartedì, Alessandro Di Battista ha attaccato duramente la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
L’ex deputato del Movimento Cinque Stelle ha esordito contestando l’assoluto appiattimento sulla guerra in Ucraina insistendo su posizioni contrarie all’interesse europeo e nazionale.
Sul discorso tenuto dalla premier Meloni in Senato qualche giorno fa, Di Battista ha esaminato due frasi da lei pronunciate che considera molto gravi.
Di Battista contro Meloni: inviare armi in Ucraina, violazione dell’interesse nazionale e manipolazione
Alessandro Di Battista ha analizzato la prima frase della Meloni. La premier ha dichiarato che l’Italia sta inviando armi all’Ucraina per scongiurare la guerra in ‘casa nostra’. Lo fa per non dover usare le armi in futuro.
Di Battista ha commentato questa frase ricordando che, per un anno, ci è stato detto che inviare armi serve per costruire la pace giusta. Più armi invia l’Italia, prima sarà possibile un negoziato, in questo modo difendiamo l’Ucraina. Oggi, non potendo più mentire dopo tredici mesi di narrazione bellicista, contraria agli interessi europei e nazionali e a favore della Nato, c’è uno scatto in più nella narrazione.
Soltanto inviando armi l’Italia può evitare un coinvolgimento diretto in un possibile conflitto allargato? Lo scrittore sbotta accusando la Meloni di manipolazione della pubblica opinione e di grave violazione dell’interesse nazionale.
Di Battista accusa Meloni di mentire agli italiani: inviare armi non è una spesa pubblica?
La seconda frase della Meloni attaccata da Di Battista riguarda le spese pubbliche sostenute per l’acquisto di armi. Meloni ha dichiarato che pensare di sottrarre soldi all’Italia per inviare armi all’Ucraina è una menzogna. Il nostro Paese sta inviando armi già in suo possesso, quindi non si toglie nulla.
Di Battista ha commentato citando una frase del generale Bertolini pronunciata in un’intervista al Fatto Quotidiano. Il generale ha parlato di un duplice rischio. Il primo è continuare ad alimentare il conflitto fornendo armi ed energie col rischio di farlo diventare una never ending war, una guerra senza fine come l’Afghanistan. Il secondo rischio consiste nel sottrarre preziose risorse alla Difesa italiana, un settore trascurato da decenni per un finto pacifismo. Di Battista sottolinea che, in realtà, stiamo sottraendo risorse alla nostra Difesa che dovranno essere riacquistate.
L’ex deputato del Movimento 5 Stelle ha concluso dicendo che inviare armi a nostra disposizione senza oneri per lo Stato è una menzogna. Meloni sta mentendo all’opinione pubblica. Per lui, è un fatto grave, specie da parte di chi ha vinto le elezioni parlando di sovranismo e di interesse nazionale.
Che ne pensate della critica mossa da Di Battista alla Meloni? A voi i commenti!