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Pensioni Aumenti A Gennaio: Ecco A Chi Spettano!

A gennaio gli italiani si stanno preparando a quella che è stata definita la rivalutazione delle pensioni. L‘Inps si occuperà di pagare la maggior parte degli assegni pensionistici!

 

Gennaio 2023: ecco come l’INPS pagherà le pensioni

Da un po’ di tempo a questa parte si parla di rivalutazione delle pensioni. Si tratta di un procedimento che ha come fine quello di concedere un aumento a tutti coloro che percepiscono un assegno pensionistico. Questo perché negli ultimi tempi l’inflazione ha causato grandissimi problemi agli italiani e il costo della vita è aumentato a dismisura. Così facendo è giusto che anche il reddito degli italiani si adegui al costo dei vari beni e servizi.

E’ proprio per questa ragione che l’INPS, ovvero l‘Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, ha elaborato un sistema per rivalutare in maniera automatica tutte le prestazioni pensionistiche per l’anno 2023. Pare infatti che, a partire dal primo giorno del nuovo anno, ogni pensione verrà rivalutata fino ad un massimo del 7,3%.

Ovviamente tutto questo verrà offerto ai cittadini che rispondono ai giusti requisiti e, soprattutto, prendendo in considerazione il reddito della famiglia e l’importo dell’assegno percepito fino a questo momento. Così facendo, ognuno vedrà incrementato il proprio trattamento economico. E’ stata inoltre individuata nella data del 3 gennaio la data del primo pagamento. Da questo momento si potrà verificare il primo aumento di questa importante riforma.

Che cosa dice la circolare diffusa dall’Inps?

L’ultima circolare che l’INPS ha diramato in merito a questo argomento è la numero 135 del 22 dicembre 2022. In questo documento si dichiara di aver finalmente ultimato il processo per quanto riguarda la rivalutazione delle pensioni per il nuovo anno. Questa sarà dell’85% per tutti coloro che hanno un trattamento pensionistico pari o inferiore a 5 volte l’assegno minimo. Mano mano che il livello economico percepito diminuisce, gli aumenti saranno del 53, del 47, del 37 e del 32%. In questo caso si potrà percepire un’entrata di circa 5. 251 €.

Tutti questi calcoli non verranno riservati unicamente a chi riceve la pensione di vecchiaia, ma anche ai cittadini che possiedono una pensione di invalidità o hanno qualche tipo di handicap che non gli consente una vita del tutto normale. Per approfondire la questione sarà necessario collegarsi al sito dell’Inps per verificare le tabelle dedicate e capire in che modo la sovvenzione verrà corrisposta.

In alcuni casi sarà inoltre possibile affiancare al pagamento anche la quattordicesima mensilità, ovvero una somma aggiuntiva che solitamente viene versata durante il mese di luglio. Anche in questo caso, però, bisogna valutare la presenza di determinati requisiti senza i quali non si avrà la possibilità di accedere a tale risorsa. Ad ogni modo, lo Stato ha intenzione di aiutare concretamente i cittadini ed è per questo che sta elaborando nuove risorse da concedere agli stessi.

Eravate a conoscenza del nuovo sistema di rivalutazione per quanto riguarda la concessione del trattamento pensionistico? Pensate che questo nuovo modo di erogare le pensioni possa aiutare gli italiani? A voi i commenti!