• Gio. Apr 18th, 2024

Bollo Auto Scaduto: Ecco Che Cosa Cambia!

Dimenticato di pagare il bollo dell’auto ed ora la somma è aumentata notevolmente? Tranquilli perchè ora le cose con il nuovo Governo sono cambiate. Ecco che cosa ha deciso Giorgia Meloni!

 

Bollo scaduto: da adesso non sarà più un problema

Essere proprietario di un’auto vuol dire farsi carico di moltissime tasse che devono essere pagate almeno una volta all’anno per non incorrere in sanzioni più grandi. Il bollo è sicuramente una di queste, ma molti italiani finiscono per dimenticarsi di pagarlo o lo saldano quando è ormai troppo tardi.

Fino a qualche mese fa, questo piccolo imprevisto poteva causare moltissimi problemi negli automobilisti, che si ritrovavano a dover pagare cifre enormi per non aver saldato la tassa nelle tempistiche indicate.

Secondo le nuove regole, oggi è possibile applicare uno sconto del 20% sul bollo, a patto che questo venga pagato tramite conto corrente bancario o postale. Per usufruire di questo sconto è però importante consultare la propria Regione di appartenenza in quanto le regole variano di comune in comune.

Se lo sconto non vi accontenta però, in alcuni casi è possibile non pagare il bollo laddove questo sia scaduto, in quanto decade ogni tipo di prescrizione e dovere verso questa pesantissima tassa.

Quando arriva la cartella esattoriale a seguito di un bollo scaduto?

Molti italiani che si sono dimenticati di saldare il bollo dell’auto in tempo, hanno ricevuto delle multe sottoforma di cartella esattoriale. In alcuni casi però, non è richiesto alcun tipo di pagamento in quanto si tratta di un’azione illegittima che cade in prescrizione laddove siano passati almeno tre anni dall’invio della notifica.

Se la scadenza rispetta il limite stabilito dalla Legge, non si avrà più alcun dovere di portare a termine il pagamento del bollo, in quanto non esiste alcun obbligo da parte dell’automobilista.

Lo stralcio previsto da Giorgia Meloni

Una nuova importante riforma è stata introdotta dal Governo di Giorgia Meloni, secondo la quale chi ha più di 5.000 € di debiti fiscali accumulati dal 2000 a il 2010 potrà richiedere il cosiddetto stralcio.

Pare inoltre che questa cifra sia stata abbassata a 1.000 €, in modo che anche chi ha debiti di questa entità possa risolverli senza troppe difficoltà, non dovendo sottostare al pagamento della tassa automobilistica.

Appare quindi piuttosto importante evidenziare come lo Stato sia riuscito ad attuare diversi metodi per bloccare tutti quei provvedimenti che, fino a poco tempo fa, venivano presi nei confronti di chi non rispettava la scadenza del bollo.

Si tratta di una riforma mirata che farà la felicità di tutti quegli italiani che, per un motivo o per l’altro, finiscono per non pagare il bollo o per farlo in ritardo.

Vi è mai capitato di lasciar scadere il bollo dell’auto e ricevere delle sonanti multe per non aver portato a termine questo dovere? Pensate che sia giusto eliminare questo tipo di sanzione e concentrare gli sforzi su altri provvedimenti che, sicuramente, potrebbero rivelarsi più seri? A voi i commenti!