Appena la donna è uscita dall’ospedale, è successo l’inaspettato. Infatti, la vicenda si è conclusa con un tragico epilogo. Ecco che cosa è successo!
Un tragico incidente ha portato alla morte di una donna di 85 anni, appena dimessa dall’ospedale di Termini Imerese, a seguito di una caduta dalla barella durante il trasporto in ambulanza. Dopo aver ricevuto cure mediche per insufficienza renale e aver mostrato significativi miglioramenti, i medici avevano deciso che era pronta per tornare a casa. Per il rientro, la famiglia si era affidata a una ditta privata di trasporti. Tuttavia, durante il viaggio, la barella su cui era adagiata l’anziana si è improvvisamente ribaltata, causandone la caduta e il violento colpo alla testa.
La donna è stata prontamente riportata al pronto soccorso dell’ospedale, dove è stata ricoverata d’urgenza. Nonostante gli sforzi del personale medico, è deceduta a causa di un’emorragia cerebrale. La famiglia della vittima, profondamente colpita dall’accaduto, ha presentato una denuncia presso la procura di Termini Imerese, chiedendo di far luce sulle circostanze dell’incidente. Sono assistiti legalmente dall’avvocato Francesco Paolo Sanfilippo. In risposta alla denuncia, il pubblico ministero di turno, Concetta Federico, ha ordinato il sequestro della salma per effettuare un’autopsia, al fine di accertare le precise cause del decesso.
Questo tragico evento pone l’accento sulla sicurezza dei trasporti sanitari e sulle procedure adottate dalle ditte private in questo ambito. La perdita dell’anziana, in circostanze così dolorose, solleva interrogativi sulla gestione della sicurezza dei pazienti durante i trasferimenti post-dimissione e sulla responsabilità delle aziende che forniscono questi servizi essenziali.
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