• Lun. Apr 29th, 2024

Vladimir Putin In Kirghizistan: Prima Uscita Dopo Il Mandato Di Arresto!

Il presidente russo Vladimir Putin è giunto in Kirghizistan nella giornata di Giovedì 12 ottobre. Si tratterebbe del primo viaggio all’estero dopo l’emissione del mandato di arresto emesso dalla Corte Penale Internazionale nei suoi confronti.

 

Biškek: Putin prende parte al vertice in Kirghizistan

Vladimir Putin ha raggiunto il Kirghizistan per prendere parte al vertice della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) che accoglie alcune delle ex repubbliche sovietiche. Negli ultimi tempi il presidente della Russia ha rinunciato a diversi vertici internazionali. Questo in seguito al mandato d’arresto emesso dalla CPI per la presunta deportazione di bambini ucraini. In questo caso Putin non rischierebbe l’arresto poiché il Kirghizistan non ha aderito al trattato istituito dalla Corte Penale Internazionale, meglio noto come Statuto di Roma. Questo prevede l’obbligo da parte dei firmatari di trattenere il presidente russo qualora entrasse nel loro territorio.

Per quanto riguarda i Paesi dell’Asia centrale, solo il Tagikistan avrebbe ratificato l’accordo. Durante la visita, che coincide con il 20esimo anniversario dell’apertura della base militare russa Kant in Kirghizistan, Putin ha incontrato il suo omologo, ovvero il presidente kirghiso Sadyr Japarov. Presente al vertice anche il presidente bielorusso Alexander Lucascenko, principale alleato dello zar, l’omologo uzbeco
Shavkat Mirzuyoyev e il kazako kassim Jomart Tokayev. Grande assente il primo ministro armeno Nikol Pashinyan. Dopo questo primo viaggio, Vladimir Putin dovrebbe raggiungere la Cina, mentre lo scorso Settembre avrebbe deciso di accettare l’invito del leader della Corea del Nord, Kim Jong Un a visitare il suo Paese.

Vertice in Kirghizistan: le parole di Putin

Durante l’incontro con Japarov, Putin ha sottolineato l’importanza della Russia in qualità di alleato commerciale e principale investitore del Kirghizistan. Il presidente russo avrebbe confermato una maggiore cooperazione tra i due stati. Successivamente ha ringraziato il presidente kirghiso per l’invito, ribadendo una crescita del commercio tra Russia e Kirghizistan. Crescita che, secondo i sospetti di alcuni analisti occidentali, potrebbe essere dovuta alla violazione delle sanzioni da parte di alcune imprese russe. Qualche giorno fa la Banca Centrale del Kirghizistan avrebbe invitato le banche a incrementare i controlli per favorire il rispetto delle sanzioni occidentali contro Mosca.

Nel mese di Luglio gli USA hanno sanzionato 4 imprese kirghesi: il motivo riguarderebbe la riesportazione di elementi elettronici e tecnologici in Russia. Tornando al mandato di arresto nei confronti di Vladimir Putin, la Russia non riconosce le autorità della Corte Penale Internazionale, pertanto lo ha respinto ritenendolo illegale. Cina e Kirghizistan, non essendo membri della CPI, non hanno vincoli con la sua giurisdizione.

Vladimir Putin dovrebbe raggiungere la Cina la settimana prossima. Qui incontrerà il leader cinese XI Jinping in occasione del forum della Belt and Road Initiative (la via della seta). Un evento che mira a consolidare l’alleanza politica ed economica tra Cina e Russia.
A distanza di 7 mesi dall’emissione del mandato di arresto nei suoi confronti Putin riappare dunque sulla scena internazionale: a voi i commenti!