• Dom. Mag 5th, 2024

Impronte Sul Diario Di Matteo Messina Denaro: Lorena Finisce Nei Guai!

Sul diario di Matteo Messina Denaro sarebbero state rilevate le impronte digitali di Lorena Lanceri. Sembrerebbe che la donna fosse molto più di una vivandiera. Scopriamo insieme i dettagli della vicenda.

 

Matteo Messina Denaro: Lorena non era una semplice vivandiera

Lorena Lanceri e suo marito Emanuele Bonafede sono stati arrestati con l’accusa di favoreggiamento aggravato. Sembrerebbe che la donna fosse complice del Boss deceduto il 25 Settembre a L’Aquila. I carabinieri del Ros avrebbero riscontrato la presenza delle sue impronte sul diario, sui dvd e sui cd che Matteo Messina Denaro aveva conservato.

Nel frattempo i pm Gianluca De Leo e Pierangelo Padova hanno depositato al Gip alcuni atti relativi alla Lanceri. La donna, ora, rischierebbe che l’accusa nei suoi confronti si tramutasse da favoreggiamento aggravato ad associazione mafiosa. Lorena aveva assistito il boss durante l’isolamento a causa del Covid. Lanceri e Bonafede sono accusati di favoreggiamento nei confronti della latitanza di Messina Denaro.

Lorena e il suo compagno Emanuele sono accusati anche di procurata inosservanza della pena in un processo. I due sarebbero stati inchiodati dalle immagini delle telecamere poste all’esterno della loro abitazione a Campobello di Mazara. Emanuele è, inoltre, fratello di Andrea Bonafede, arrestato perché ritenuto il postino del boss di Castelvetrano.

Matteo Messina Denaro: richiesto il rito abbreviato per Lanceri e Bonafede

Già nel mese di Aprile scorso il Tribunale del riesame aveva respinto l’istanza di scarcerazione da parte dei difensori di Lorena ed Emanuele, confermando le accuse della Procura di Palermo. I due coniugi, a servizio dell’ex latitante, sono stati ripresi dalle telecamere di sorveglianza di un negozio nei pressi della loro casa. Le immagini mostrano Emanuele e Lorena mentre controllano la strada per permettere al boss di Cosa Nostra di uscire inosservato dalla loro abitazione.

Matteo Messina Denaro, tra l’altro, avrebbe regalato un Rolex del valore di 6.000 euro al figlio della coppia, che avrebbe dovuto cresimare nel 2017. All’ultimo momento, però, non si presentò in chiesa, ma Giuseppe continuò a chiamarlo padrino, o meglio “parrino”. Il team della procura che indaga sul caso è composto dal procuratore Maurizio De Lucia, affiancato dall’aggiunto Paolo Guidi e dai sostituti Gianluca De Leo e Piero Padova. Il pool ha depositato la richiesta di giudizio immediato, per cui la coppia è sotto processo in attesa di giudizio.

Nonostante Matteo Messina Denaro sia morto, le indagini e il processo contro i suoi complici continuano. Lorena Lanceri e il suo compagno Emanuele Bonafede avrebbero ospitato e curato il boss nei suoi ultimi anni di latitanza. Erano entrambi consapevoli della sua reale identità. Tra le accuse mosse nei confronti di Lorena Lanceri, emerge quella di aver fatto da tramite tra il boss malavitoso e la maestra Laura Bonafede, con cui aveva intrapreso una relazione. Secondo gli inquirenti, anche Lorena Lanceri avrebbe avuto un flirt con Matteo Messina Denaro. Riusciranno i magistrati a far emergere la verità? A voi i commenti!