Sale la tensione tra Israele e Iran, tra parole che pesano come macigni e minacce concrete. Gli USA temono un’espansione del conflitto. Cosa sta succedendo?
Israele e Iran: minacce agli Hezbollah libanesi
Risulta sempre più chiaro che il piano dell’Iran è attaccare Israele su tutti i fronti. Il ministro dell’economia israeliano Nir Barkat, in un’intervista al quotidiano inglese Daily Mail, è stato chiaro. Se Hezbollah aprirà un secondo fronte, Israele colpirà la testa del serpente, l’Iran.
Gli Hezbollah libanesi sono alleati di Teheran intenzionati a cancellare lo Stato di Israele. Se apriranno un fronte al Nord, Israele li cancellerà dalla faccia della Terra. Barkat ha parlato senza mezzi termini.
Tra Israele e Iran volano parole pesanti come macigni seguite da minacce serie. Crescono le preoccupazioni degli USA per il timore di un’espansione del conflitto, di un’escalation. Lo scenario si fa sempre più complicato ed i rapporti tra le due potenze si deteriorano sempre più. Teheran ha avvisato che, in Medio Oriente, la situazione può diventare incontrollabile.
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu è stato ancora più chiaro. Ha minacciato conseguenze distruttive per il Libano e per gli Hezbollah se solo la milizia filo-iraniana decidesse per la guerra totale contro Israele. Semmai lo facessero, proverebbero nostalgia per la guerra del 2006. Sarebbe un errore fatale per loro. Israele è pronta a colpire con una potenza inimmaginabile.
Avvertimenti da parte dell’Iran e degli USA
Dal canto suo, l’Iran ha messo in guardia ‘il regime fantoccio’ di Israele e gli Stati Uniti. La situazione mediorientale rischia di diventare incontrollabile se i due Paesi non porranno fine ai crimini contro l’umanità ed al genocidio in corso a Gaza.
Hossein Amir-Abdollahian, ministro degli Esteri iraniano, ha aggiunto che, attualmente, la regione è simile ad una polveriera. Rischia di andare fuori controllo se USA e Israele non porranno fine ai crimini contro l’umanità.
Antony Blinken, segretario di Stato americano, teme il rischio di un’escalation nella guerra in Medio Oriente a causa dell’Iran e dei suoi alleati. In un’intervista con Nbc news, ha dichiarato che Israele non può tornare allo status quo ma non intende governare Gaza.
Gli Stati Uniti non esiteranno ad agire, tanto che il Pentagono ha annunciato di aumentare la sua presenza militare nella regione per diritto di difesa. Lloyd Austin, segretario alla Difesa statunitense, ha annunciato ad Abc News che gli USA intraprenderanno ‘azioni appropriate’ in risposta ad un’eventuale escalation.
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