Le motivazioni della condanna di Ciro Grillo sono state depositate: giudici senza mezzi termini, vittima ritenuta attendibile, brutalità di gruppo e prove CHOC – non crederai a quello che dicono le 72 pagine!
Le motivazioni sono emerse. E fanno paura.
Settantadue pagine che non lasciano scampo e che spiegano, nero su bianco, perché Ciro Grillo e i suoi amici sono stati condannati per stupro di gruppo. I giudici sono categorici: la vittima è pienamente attendibile. Nessuna ambiguità. Nessun dubbio.
Dalle carte emerge un quadro durissimo. La ragazza era in una condizione di evidente vulnerabilità fisica e psicologica, uno stato che – secondo i magistrati – gli imputati conoscevano benissimo. E invece di fermarsi, avrebbero approfittato di quella situazione, agendo in gruppo, con una dinamica definita come predatoria e brutale.
Non si parla solo della violenza in sé, ma di tutto quello che ruota intorno: atteggiamenti, comportamenti successivi, messaggi e immagini che avrebbero aggravato ulteriormente la posizione degli imputati. Un contesto che per i giudici dimostra consapevolezza, lucidità e totale mancanza di rispetto per il consenso.
Le condanne, già pesanti, trovano ora una spiegazione che scuote l’opinione pubblica e riaccende lo scontro mediatico e politico. Una sentenza destinata a far discutere ancora a lungo.
Tu da che parte stai? Le motivazioni ti convincono o no? Scrivilo nei commenti: la tua opinione conta.
