• Mar. Mar 19th, 2024

Rai, Flavio Insinna Via Da L’Eredità: Ecco Chi E’ Il Sostituto!

Tra i diversi posti a rischio in Rai, c’è quello di Flavio Insinna. Lascerà “L’Eredità”? L’indiscrezione si fa sempre più insistente. Chi potrebbe prendere il suo posto?

 

Rai, Flavio Insinna: lascerà “L’Eredità”

Negli ultimi tempi, si parla di cambiamenti radicali in Rai. Tra i posti a rischio ci sarebbe quello di Flavio Insinna. Pare che il noto conduttore dovrà lasciare il programma “L’Eredità”. Chi dovrebbe sostituirlo? Seppure dovesse lasciare il programma, ci sarebbe ancora spazio per lui nel palinsesto della Rai?

Il successo di ascolti ottenuto nella televisione pubblica esclude un eventuale addio di Flavio Insinna in Rai.

Probabilmente, al conduttore verrà assegnato un altro programma. Per ora, si possono fare solo ipotesi e, tra queste, si potrebbe pensare ad un suo ritorno alla fiction. Tutti noi conosciamo la sua brillante carriera di attore. Di sicuro, però, sarebbe un peccato interrompere la sua carriera di conduttore visto che Insinna è molto amato dal pubblico.

Si attende una conferma ufficiale sul destino del conduttore il 7 luglio, quando verranno comunicati i nuovi palinsesti ufficiali.

Chi prenderà il posto di Flavio Insinna come conduttore de “L’Eredità”?

A quanto pare, Flavio Insinna potrebbe essere sostituito da Pino Insegno, amico di Giorgia Meloni. Insegno dovrebbe ottenere la conduzione del programma “L’Eredità” su Rai1 nel 2024. Lo rivela Dagospia.

La notizia dell’eventuale sostituzione del conduttore ha scatenato polemiche contro Pino Insegno, ex conduttore di Mercante in Fiera.

Su Twitter si legge un commento su Insegno che sostituirà Flavio Insinna nel programma L’Eredità per ‘chiari meriti’. Il commento è accompagnato da una foto che ritrae Pino Insegno mentre stringe la mano alla Meloni.

Tra le varie polemiche, in un altro commento si legge che qualcuno dovrebbe spiegare a Insegno la differenza tra meritocrazia e… raccomandazione.

In effetti, sembra poco ragionevole la decisione di sostituire Flavio Insinna né più né meno come l’addio di Fabio Fazio a Che tempo che fa. Che senso ha per la Rai rinunciare a personaggi e programmi eccellenti in fatto di ascolti? Tutto fa pensare che la scelta sia politica, non televisiva.

Che ne pensate? A voi i commenti!