• Lun. Apr 29th, 2024

Missili Contro Stati Uniti: Yemen Non Scherza Più!

Un gruppo yemenita sta dando filo da torcere agli Stati Uniti, dopo che questi ultimi e la Gran Bretagna hanno fatto tabula rasa nel loro territorio. Ecco che cosa sta succedendo!

 

Gli Houthi, un gruppo ribelle yemenita, hanno rivendicato un attacco con missili navali contro la nave americana Chem Ranger al largo delle coste dello Yemen. Secondo quanto riportato dall’AGI, nonostante la dichiarazione di colpo a segno, gli Stati Uniti hanno confermato che non ci sono stati danni o feriti. Il Centcom americano ha precisato che i missili hanno colpito l’acqua vicino alla nave, che ha proseguito il suo percorso.

Abdel-Malek al-Houthi, leader degli Houthi, ha espresso l’intenzione di continuare gli attacchi navali nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, focalizzandosi su navi legate a Israele e Stati Uniti. Ciò avviene in risposta agli attacchi aerei americani e britannici in Yemen. Allo stesso tempo, hanno garantito un passaggio sicuro per le navi russe e cinesi in queste acque.

Negli ultimi mesi, gli Houthi hanno intensificato gli attacchi in queste regioni, affermando di aver colpito navi dirette verso Israele. Questa azione è parte di un tentativo di solidarietà con i palestinesi nella Striscia di Gaza. In risposta, gli Stati Uniti hanno formato una coalizione per proteggere il traffico marittimo internazionale, attaccando obiettivi Houthi per indebolirne la capacità militare.

Mohammed al-Bukhaiti, membro della leadership Houthi, ha minacciato che nessuna nave con legami con Israele potrà attraversare il Mar Rosso, intensificando la tensione nella regione. Questo è un tentativo di aumentare il costo economico per Israele per fermare le azioni a Gaza.

Parallelamente, l’Egitto sta cercando di mediare la situazione, conducendo colloqui con i ribelli Houthi e l’Iran. Il Cairo ha criticato gli attacchi occidentali, sostenendo che la risoluzione della crisi non può essere militare e che dovrebbe concentrarsi sulla guerra nella Striscia di Gaza.

In questo contesto complesso, rimangono aperte numerose questioni sulla sicurezza marittima internazionale e sulle relazioni geopolitiche nella regione. Cosa ne pensate? A voi i commenti!