• Mer. Mag 8th, 2024

Nelle ultime ore, la nave russa Moskva è affondata, comportando ulteriori perdite per l’esercito di Putin. Sulla base delle prime indiscrezioni, non sarebbero stati gli ucraini ad affondare la nave, ma un incendio scoppiato a bordo della stessa. Ecco che cosa è accaduto.

La Moskva è affondata: arriva la conferma dalla Russia

In un primo momento, le dichiarazioni rilasciate sembravano essere infondate. Da qualche ora però, il Governo russo ha confermato l’affondamento della nave Moskva, un incrociatore dell’esercito russo.

Questa ammissione non è servita per chiarire tutti i fatti accaduti, in quanto sono molti i motivi che avrebbero causato la disfatta per la nave. C’è chi sostiene che sia scoppiato un incendio che avrebbe innescato un’esplosione.

Per altri il motivo della perdita sarebbe legato al mare burrascoso o ancora a dei danni meccanici della nave. Per i russi, quindi, il motivo che ha favorito la distruzione della Moskva non è sicuramente legato all’azione degli ucraini.

Affondamento dell’incrociatore russo: tra i responsabili i missili Neptune

Contrariamente a quanto dichiarato dai russi, ad affondare la nave sarebbero stati i missili ucraini Neptune.

Questi sarebbero stati lanciati per la prima volta proprio giovedì notte e tutto questo é stato annotato sui registri dei comandi ucraini. Al momento non è possibile sapere quale sia la realtà dei fatti, anche se un incendio si è realmente manifestato a bordo della Moskva.

Gli stessi ucraini hanno testimoniato che, in seguito al lancio dei missili, hanno notato la nave russa capovolgersi e poi affondare. I russi invece, smentiscono questa dichiarazione poiché, a detta loro, la nave se rimorchiata avrebbe evitato la tragedia.

Al momento, quindi, è impossibile stabilire se la nave sia affondata in seguito ad un attacco ucraino o per falle interne al sistema. Per fortuna, nessuna perdita umana è stata registrata al momento.

La storia dell’incrociatore Moskva

La nave Moskva, più precisamente un incrociatore militare, é sicuramente un colosso per quanto riguarda l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Si tratta di una struttura in grado di accogliere più di 500 persone e che, grazie alle sue dimensioni, può essere utilizzato con successo nelle manovre d’assalto.

La nave, con un peso di quasi 13.000 tonnellate, è già stata utilizzata per altre guerre. La prima volta risale al 1979, quando la Russia combatteva la Siria. Sulla stessa sono stati trasportati molti missili e armi.

La Moskva si basa su tre livelli di sicurezza in grado di respingere ogni attacco di tipo missilistico. Il colosso, quindi, può essere descritto come uno dei simboli più importanti della Russia e ora che non esiste più, molte certezze sono affondate con lui.

Forse nelle prossime ore verrà fatta più chiarezza sui motivi che hanno comportato l’affondamento del mezzo militare russo.

Dall’inizio della guerra, un’altra nave di Putin è stata gravemente danneggiata. La flotta navale russa, quindi, si ritrova in condizioni non del tutto ottimali per proseguire il conflitto. Si pensa che insieme alla nave possa essere affondata anche una grande testata nucleare trasportata dalla stessa.

Nella città di Odessa sono stati affissi molti manifesti che illustrano come il colosso russo sia affondato miseramente. Anche se non ci sono fonti utili per confermare l’attacco, gli ucraini hanno rivendicato l’azione attraverso l’impiego di missili di avanguardia.

Secondo voi, il Moskva é affondato in seguito all’attacco dell’Ucraina, come sostiene la nazione invasa, o si è trattato di un imprevedibile incidente?