• Mer. Apr 24th, 2024

In queste ore, Il Ministero Della Salute, ha disposto il ritiro dai supermercati, di alcune salse e condimenti. Ecco cosa è stato trovato nel loro interno!

 

Allarme contaminazione salse e condimenti: l’avviso del Ministero della Salute

Nelle ultime ore, il Ministero della Salute ha disposto il ritiro di alcuni lotti di salse e condimenti che al loro interno conterrebbero una proteina non dichiarata.

Questa disposizione andrebbe a riguardare il condimento ai friarelli e ai carciofi prodotto dalla marca A’Luna Suttile. Queste salse conterrebbero una proteina non autorizzata e utilizzata come emulsionante.

Ogni eventuale aggiornamento sulla questione verrà riportato sul sito ufficiale del Ministero Della Salute, che viene costantemente aggiornato sulla base dei risultati individuati.

Gli operatori del settore alimentare hanno quindi disposto il ritiro dei lotti contaminati, suggerendo ai consumatori di restituire il prodotto acquistato, riportandolo nel luogo in cui l’hanno comprato.

I supermercati invece , dovranno esibire alcuni comunicati presso i loro punti vendita, volti ad informare i clienti sulla situazione, in modo che tutti possano esserne a conoscenza.

Le caratteristiche del prodotto incriminato

Come già detto poche righe fa, il prodotto interessato dal provvedimento riguarda il condimento a base di friarelli e di carciofi commercializzato dal marchio A’Luna Sottile.

Nello specifico, i lotti in questione andrebbero a interessare la confezione da 580 grammi identificata dal numero 313/19A22 con scadenza al 31/05/2025 e quella da 570 grammi con numero 318/20A22 con  la stessa scadenza.
Purtroppo, sempre più spesso ci si imbatte in queste problematiche, in quanto per un motivo o per l’altro molti prodotti finiscono per essere ritirati dal commercio.

Qualche mese fa abbiamo assistito ad un pesante scandalo riguardante le uova di Pasqua Kinder, le quali hanno riportato delle tracce di salmonella soprattutto a carico dello stabilimento belga della Ferrero.

Successivamente la questione è andata a riguardare alcuni lotti di salmone, di acqua naturale e molti altri prodotti che, invece, dovrebbero essere sicuri e privi di rischi per la salute di chi li consuma.

Cosa fare nel caso in cui si fosse acquistato un prodotto contaminato?

Non appena viene evidenziata un’anomalia in un prodotto alimentare, il Ministero della Salute provvede a rilasciare dei comunicati volti ad informare la popolazione.

In questo caso il provvedimento si è abbattuto sull’azienda Sole e Terra del Vesuvio Srl, che esercita la propria attività nei pressi di Napoli. È sufficiente sapere che laddove si fosse entrati in possesso dei prodotti incriminati appartenenti ai lotti citati sopra, è doveroso riportarli nel negozio presso il quale sono stati acquistati.

In questo caso le analisi effettuate sui campioni non hanno rivelato presenza di materiale tossico o contaminato, ma di una proteina che in questo bene alimentare non dovrebbe esserci.

Questa potrebbe essere pericolosa per tutti soggetti che accusano allergia nei confronti delle arachidi e che potrebbero consumare il prodotto in quanto convinti della loro assenza. Per tutte le altre persone invece, non esiste particolare controindicazione legata alla consumazione del condimento in questione.

Vi è mai capitato di acquistare un prodotto e doverlo restituire per sospetto di contaminazione o per la presenza di ingredienti non dichiarati sull’etichetta? A voi i commenti!