• Gio. Apr 25th, 2024

Listeria Nella Mortadella: Ecco La Marca Ritirata!

L’allarme legato alla presenza della Listeria si sta diffondendo a macchia d’olio. L’ultimo prodotto colpito dall’agente patogeno sembra essere la mortadella. Ecco la marca ritirata!

 

Pericolo Listeria: colpita anche la mortadella

Negli ultimi mesi abbiamo parlato di come molti alimenti di uso quotidiano siano stati contaminati dalla Listeria. Tra quelli più colpiti gli insaccati, ovvero wurstel, prosciutto cotto e ora anche la mortadella, che si va ad aggiungere ai tramezzini al salmone e maionese e ad alcuni dolcetti al cioccolato.

Non si sa ancora il motivo per cui questo pericoloso batterio si stia diffondendo così tanto, ma ormai sono davvero molti gli avvisi che ogni giorno il Ministero della Salute diffonde su questo tipo di contaminazione. La situazione diventa sempre più preoccupante perché se in principio erano gli alimenti crudi quelli ad essere colpiti dal batterio, ora la stessa sorte sta toccando anche a quelli già cotti.

Parliamo infatti di prosciutto cotto e mortadella, alimenti molto semplici che spesso vengono consumati anche dai più piccoli. Al momento la Legge ha evidenziato come fonte di pericolo la mortadella supergigante a tranci normale e con pistacchi prodotta nello stabilimento dei Fratelli Veroni di Correggio a Reggio Emilia.

L’allarme lanciato dal Ministero della Salute riguarda alcuni lotti specifici di mortadella, al momento tutti distribuiti dall’azienda Toscano e con scadenza fissata prima del 27 dicembre 2022 tutti distribuiti da Rialto e da Granmercato. Nel primo caso sono interessati i lotti PO2223101, PO2223801, PO2223802, Po2224401, con scadenze che vanno dal 31 novembre al 7 dicembre. Per quanto riguarda Granmercato invece, sono stati segnalati i lotti PO2222303, PO2224309, PO2223702, PF2227316 con scadenza dal 27 novembre 2022 al 9 gennaio 2023.

Come comportarsi in caso di cibo infetto?

Nel caso in cui ci si accorgesse di aver acquistato la mortadella incriminata, è bene evitare di consumare il prodotto. E’ consigliabile invece restituire l’insaccato in questione al supermercato presso il quale si è portato a termine l’acquisto, con o senza la presenza dello scontrino.

Sarà responsabilità del punto vendita ritirare la mortadella e distruggerla, in alcuni casi concedendo il giusto rimborso al cliente. In molti casi, purtroppo, gli avvisi giungono tardi ai diretti interessati e così il rischio di consumare i prodotti contaminati aumenta notevolmente.

Nel caso in cui qualcuno avesse consumato la mortadella prima di apprendere le dovute precauzioni è bene non farsi prendere dal panico e monitorare con attenzione lo stato di salute di chi l’ha consumata. In caso di malessere come mal di pancia, nausea, febbre, vomito e disturbi dell’apparato gastrointestinale è indicato contattare il proprio medico di fiducia e nei casi più gravi correre al pronto soccorso.

Purtroppo non esiste un metodo per debellare la Listeria, ma si può limitare il contatto con la stessa curando al massimo l’igiene delle mani, cuocendo a dovere gli alimenti e soprattutto evitando di fare entrare in contatto alimenti diversi tra di loro.

Eravate a conoscenza del nuovo avviso diramato dal Ministero della Salute qualche ora fa? Pensate che sarà possibile fermare questa nuova e preoccupante epidemia di Listeria? A voi i commenti!