• Lun. Apr 29th, 2024

Blitz Di Putin In Medio Oriente: Guerre E Petrolio Al Centro Degli Incontri!

Vladimir Putin ha raggiunto gli Emirati Arabi e l’Arabia Saudita per una missione lampo. Il presidente russo è volato ad Abu Dhabi e a Riad per affrontare tematiche importanti come quelle del petrolio e del conflitto in Ucraina e in Medio Oriente. Ecco i dettagli del suo blitz.

 

Vladimir Putin e il viaggio lampo in Medio Oriente

Il presidente russo Vladimir Putin ha deciso di compiere un blitz diplomatico in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi. Per il leader del Cremlino si tratta della prima visita nella penisola arabica dall’inizio della guerra in Ucraina. Questo è il terzo viaggio per Putin, dopo il mandato d’arresto emesso a suo carico nel mese di Marzo dalla Corte penale internazionale. L’ultimo suo spostamento in Medio Oriente risale, infatti, a Ottobre del 2019.

Il 6 Dicembre il leader del Cremlino ha raggiunto gli Emirati Arabi in occasione della Cop 28. Non è un caso che sia arrivato dopo la partenza dei rappresentanti occidentali, ovvero il presidente francese Emmanuel Macron e il vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris. Questi, infatti, avevano presenziato all’evento la settimana precedente. Una volta giunto ad Abu Dhabi, Putin ha incontrato il suo omologo, Mohammed Bin Sultan Al Nahyan poi si è spostato a Riad, in Arabia Saudita. Qui si è confrontato con Mohammed Bin Salman, il principe ereditario.

Il tema centrale del viaggio ha riguardato la collaborazione energetica ed economica. Il leader russo ha dichiarato che la partnership tra Russia ed Emirati Arabi Uniti ha raggiunto un livello molto alto, tanto da diventare il maggior investitore tra i Paesi del Medio Oriente. I dati d’investimento sono, infatti raddoppiati, rispetto all’anno precedente.

Ha poi colto l’occasione per ringraziare il presidente emiratino per l’impegno dimostrato nel settore ambientale. Per quanto riguarda l’Arabia Saudita, invece, questa gioca un ruolo importante nell’ambito dell’accordo Opec+, indispensabile alla Russia e ai Paesi produttori di petrolio per stabilire il pezzo del greggio. L’intesa è stata confermata nonostante l’invasione dell’Ucraina.

Il ruolo di Putin in Medio Oriente

Putin rappresenta ancora un ruolo di primo piano in Medio Oriente. La Russia esercita infatti, un certo potere nonostante il coinvolgimento nella guerra in Ucraina. Ora il leader russo mira all’alleanza con gli Stati arabi e con Hamas. Di recente è riuscito a ottenere la liberazione di alcuni ostaggi con passaporto russo, ai quali presto se ne aggiungeranno altri. Da menzionare anche il ritorno di altri bambini in Ucraina, concluso tramite il Qatar. Insomma, il numero uno del Cremlino si sentirebbe sempre più forte.

Con la missione lampo in Medio Oriente, Putin intende convincere gli Emirati Arabi Uniti, l’Arabia Saudita e l’Iran a entrare nel Brics. Si tratta del gruppo di Paesi emergenti formato da Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa, di cui vorrebbe assumere il comando. In questo caso, dovrebbe confrontarsi con Pechino, che ha un ruolo sempre più rilevante nella vendita del petrolio e del gas, oltre che nell’importazione di beni non acquistabili altrove, a causa delle sanzioni.

Grande importanza rivestono anche altri Paesi quali, appunto, gli Emirati Arabi e le ex repubbliche sovietiche. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, ha confermato che Putin, nella giornata di Giovedì 7 Dicembre, incontrerà a Mosca il presidente iraniano Ebrahim Raisi. Secondo Peskov, a questo punto sarebbe opportuno concludere la questione Ucraina con un accordo, preferendo metodi diplomatici e politici: a voi i commenti!