• Sab. Dic 7th, 2024

Altri Guai Per Soumahoro: La Cugina Nella Bufera!

I guai per il senatore Aboubakar Soumahoro non finiscono mai, infatti la cugina è stata trovata con le mani nel sacco. Ecco che cosa è successo!

 

La situazione relativa alla gestione dei centri di accoglienza per migranti gestiti dalla cooperativa Karibu è al centro di una controversia che vede coinvolta Marie Therese Mukamitsindo, suocera del deputato Aboubakar Soumahoro. Mentre le autorità denunciano condizioni di vita inadeguate per i migranti, con scarsità di cibo e strutture inospitali, Mukamitsindo attribuisce parte della responsabilità agli ospiti, affermando che avrebbero rifiutato il cibo italiano per motivi di preferenze culinarie. Questa situazione ha portato Mukamitsindo a tentare di adattarsi alle loro esigenze alimentari, persino acquistando prodotti specifici dall’estero.

Tuttavia, la procura di Latina ha avanzato accuse ben più gravi, sostenendo che i migranti fossero stati alloggiati in condizioni degradanti, violando i loro diritti e dignità. Le indagini rivelano una realtà di spazi sporchi, privi di riscaldamento e acqua calda, e gli ospiti costretti a occuparsi personalmente delle pulizie e della preparazione dei pasti. Mukamitsindo, difendendosi, ha evidenziato problemi comportamentali tra gli ospiti e ha sostenuto di aver promosso attività culturali e formative, contrariamente a quanto riferito dalla prefettura.

Il cuore dell’accusa risiede nell’uso improprio dei fondi statali destinati all’accoglienza, che sarebbero stati dirottati per investimenti all’estero e acquisti personali di lusso. Di fronte a queste accuse, Mukamitsindo si difende sostenendo di aver subito perdite finanziarie personali nel tentativo di sostenere la cooperativa.

La questione degli abiti firmati, acquistati con le carte di credito della cooperativa, viene giustificata da Mukamitsindo come spese per matrimoni di ex ospiti dei centri, nei quali avrebbe fatto da testimone. L’udienza preliminare a Latina dovrà fare luce su queste complesse dinamiche, bilanciando le esigenze di accoglienza dei migranti con la gestione dei fondi pubblici e le responsabilità personali e legali degli individui coinvolti.

Cosa ne pensate? A voi i commenti!