• Ven. Mag 3rd, 2024

Settimana Lavorativa Corta: Stesso Stipendio Con Meno Ore!

Il governo Meloni apre alla proposta della Cgil di applicare la settimana lavorativa corta in Italia. Funzionerebbe nel nostro Paese?

 

Settimana lavorativa corta: il modello del Regno Unito

Tramite il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, il governo Meloni apre alla proposta della Cgil riguardo alla settimana lavorativa corta. Questo sistema è stato già adottato nel Regno Unito ed ha avuto successo. Sono stati analizzati i risultati di una sperimentazione all’interno di alcune aziende del Regno Unito. Dai dati emerge che la settimana lavorativa di 4 giorni, a parità di stipendio e con meno ore lavorate, aumenta la produttività dei dipendenti.

Il modello del Regno Unito potrebbe approdare anche in Italia. Sono pochissime le aziende italiane che stanno sperimentando un sistema simile. Il governo sembra disposto a valutare questa possibilità ‘partendo dalla realtà’ come ha detto il ministro Urso in un’intervista rilasciata a La Stampa.

L’idea lanciata dal segretario della Cgil Landini

L’ipotesi della settimana lavorativa corta è stata lanciata dal segretario della Cgil Maurizio Landini nel corso di un’intervista a La Stampa. Ha annunciato che presenterà la proposta per la settimana corta in occasione del congresso della Cgil a metà marzo.

Landini ha spiegato che la rivoluzione tecnologica favorisce un aumento di produttività e profitti. E’ importante, quindi, ridistribuire la ricchezza ed il suo accumulo riducendo i tempi di lavoro.

Adolfo Urso disponibile a valutare la settimana corta

Il ministro Urso ha dichiarato di essere disponibile a valutare l’idea lanciata da Landini. Bisognerebbe applicare un sistema del genere considerando le condizioni del Paese, i suoi punti di forza e di debolezza. Il duplice obiettivo della settimana corta è aumentare la produttività e, allo stesso tempo, l’occupazione.

L’occupazione in Italia si concentra soprattutto al Nord, mentre è decisamente bassa al Sud. Servono anche investimenti sul lavoro femminile. Occorre riflettere su una misura del genere, ha spiegato Urso. Bisogna fare attenzione che non si trasformi in un incentivo all’emigrazione interna verso le grandi fabbriche del Nord.

Urso conclude dicendo che il governo ha intenzione di lavorare su questo sistema senza pregiudizi. C’è la volontà di coinvolgere imprese e sindacati per decidere ed affrontare le sfide insieme.

Che ne pensate della settimana lavorativa corta? A voi i commenti!