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Bonus 800 E 550 Euro Per Partite IVA E Part Time: Ecco Come Fare Domanda!

Si avvicina la scadenza per richiedere i Bonus 800 e 550 euro per partite IVA e part time. Occhio ai nuovi criteri, ecco come fare domanda.

 

Bonus 800 e 550 euro: nuovi criteri per partite IVA e part time

Lavoratori autonomi e part time possono beneficiare di due distinte misure di sostegno. Si parla, rispettivamente, del bonus 800 euro che diventa strutturale e del bonus 550 euro, in scadenza.

Il governo ha pensato ad un contributo per quelle categorie di lavoratori che non possono contare su uno stipendio mensile fisso e che hanno carriere discontinue.

Chi lavora con contratto part-time solo in certi periodi dell’anno (a tempo parziale) potrà richiedere il bonus da 550 euro entro il 15 dicembre. Per i lavoratori autonomi con partita IVA, dopo 3 anni di sperimentazione, il sostegno diventa strutturale.

Bonus da 550 euro per lavoratori part-time: come richiederlo, scadenza

Il bonus da 550 euro sostiene i lavoratori part-time nei periodi in cui non lavorano. La misura è stata introdotta con il decreto Aiuti per i lavoratori con contratto a tempo parziale ciclico verticale, mentre ora è disponibile per tutti i lavoratori part-time a certe condizioni.

Per ottenere questo bonus bisogna essere lavoratori di aziende private, non titolari di un altro lavoro, di trattamento pensionistico o di Naspi. Occorre, inoltre, non aver lavorato interamente per almeno un mese in via continuativa, per periodi complessivamente non superiori alle venti settimane.

Il bonus è in scadenza, si può fare domanda entro e non oltre il 15 dicembre. La richiesta deve essere inviata online al sito dell’INPS tramite SPID. CNS o CIE, nella sezione Prestazioni e servizi, alla voce Indennità una tantum per lavoratori a tempo parziale ciclico verticale.

Bonus da 800 euro per le partite IVA: come richiederlo, scadenza

Il bonus 800 euro per le partite IVA (cosiddetto bonus ISCRO) diventerà strutturale con la Legge di Bilancio 2024. Sosterrà i lavoratori autonomi che subiscono una battuta d’arresto con conseguente calo dei guadagni.

Possono richiedere questo bonus i lavoratori autonomi con partita IVA da almeno 3 anni, il cui fatturato è calato di almeno il 70% della media dei redditi nei due anni precedenti. Inoltre, possono fare domanda i lavoratori iscritti alla Gestione separata INPS e partite IVA con reddito di lavoro autonomo fino a 12mila euro. Non devono essere titolari di Naspi, Dis-coll né di pensione diretta.

Il bonus da 800 euro si può richiedere una sola volta in un triennio. Bisogna presentare la domanda online al sito Inps ogni anno entro il 31 ottobre.

L’importo del bonus varia in base al reddito, corrisponde al 25% della media dei redditi dichiarati nei 2 anni precedenti. Si va da un minimo di 250 euro ad un massimo di 800 euro.

Che ne pensate di questi due bonus? A voi i commenti!