• Gio. Mag 2nd, 2024

Reddito Di Cittadinanza: Chi Continuerà A Prendere La Sovvenzione!

Chi continuerà a percepire il Reddito Di Cittadinanza? L’Inps ha elencato una serie di casi che consentiranno ad alcune famiglie di continuare a prendere il sussidio!

 

Reddito di Cittadinanza: quando cessa e per chi

Bisognerà dire addio al Reddito di Cittadinanza nel 2023. I nuclei familiari composti da persone ‘occupabili’ (tra i 18 e i 59 anni) cesseranno di percepire questo contributo dal 1° agosto 2023.

In dettaglio, la Legge di Bilancio 2023 n. 197/2022 ha suddiviso la platea di famiglie bisognose in due categorie. La prima categoria include i nuclei familiari composti soltanto da soggetti “occupabili“, in grado di lavorare (tra i 18 e i 59 anni) con ISEE fino a 6mila euro annui. Per loro, il Reddito di Cittadinanza scadrà il 31 luglio 2023. Dovranno richiedere il Supporto per la formazione e il lavoro che durerà al massimo 12 mesi.

La seconda categoria riguarda i nuclei familiari con disabili, over 60 o minori con ISEE fino a 9360 euro annui. Per loro il Reddito (e Pensione) di Cittadinanza cesserà il 31 dicembre 2023. A partire dal 1° gennaio 2024 potranno richiedere l’Assegno di inclusione della durata di 18 mesi rinnovabili.

Supporto per la formazione e il lavoro: ecco come funziona

Chi non ha un’istruzione scolastica o formazione professionale è difficilmente occupabile. Perciò, da settembre 2023, dovrà partecipare a progetti di formazione, orientamento, qualificazione e riqualificazione professionale.

Tra i progetti proposti, sono inclusi anche quelli utili alla collettività dei Comuni ed il servizio civile universale.

Potranno fruire del Supporto formazione e lavoro i componenti di famiglie tra i 18 e i 59 anni con un ISEE fino a 6mila euro annui. Rientrano tra i beneficiari anche i componenti delle famiglie che percepiscono l’Assegno di Inclusione. Ne hanno diritto a patto che non siano soggetti ad obblighi di avvio al lavoro (caregivers, disabili, volontari, persone affette da tumori).

Coloro che partecipano ai programmi formativi riceveranno un contributo di 350 euro per massimo 12 mesi. Dovranno confermare la partecipazione ogni 90 giorni, pena la sospensione del contributo.

Un prossimo decreto ministeriale stabilirà le modalità di accesso ai percorsi.

Reddito di Cittadinanza: sanzioni previste

Sono previste sanzioni per l’inosservanza delle norme sul Reddito di Cittadinanza.

A partire dall’entrata in vigore dell’atteso decreto ministeriale attuativo, il decreto Lavoro 48/2023 ha inasprito le sanzioni.

Prevede una reclusione da 2 a 6 anni in caso di dichiarazioni false al momento della richiesta dell’Assegno di Inclusione.

In caso di mancata comunicazione di eventuali variazioni del patrimonio o del reddito, la reclusione va da 1 a 3 anni.

Che ne pensate? A voi i commenti!