È stata recentemente fatta una scoperta epocale, in quanto è stato decifrato un segreto che viene analizzato da anni e anni. Ecco qual è l’importante scoperta!
Graziano Ranocchia, papirologo dell’Università di Pisa, ha recentemente svelato una scoperta significativa riguardo il luogo esatto della sepoltura di Platone, situata nell’Accademia di Atene. Presentando i risultati del progetto ‘Greek Schools’ alla Biblioteca Nazionale di Napoli, Ranocchia ha rivelato che, secondo nuove letture dei papiri di Ercolano, Platone sarebbe stato sepolto in un giardino riservato della scuola platonica, vicino al Museion, un luogo sacro alle Muse.
Il progetto di ricerca, condotto in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha permesso di rivelare mille nuove parole e diverse letture modificate di un papiro che contiene la ‘Storia dell’Accademia’ di Filodemo di Gadara. Questi aggiornamenti hanno aumentato il testo del 30%, equivalente a circa dieci nuovi frammenti di medie dimensioni.
Tra le informazioni emerse, si evidenzia una correzione storica significativa: Platone, precedentemente creduto venduto come schiavo nel 387 a.C. durante un soggiorno in Sicilia, potrebbe esserlo stato già nel 404 a.C. o nel 399 a.C. Inoltre, nuove letture apportano dettagli sulla corruzione dell’oracolo di Delfi da parte di Eraclide Pontico e sulla vita di Filone di Larissa, corretto in ‘Filione’, che morì durante una pandemia influenzale in Italia.
Il processo di lettura dei papiri è stato particolarmente complesso a causa degli strati multipli di testo, danneggiati durante l’srotolamento nei secoli passati. Tuttavia, l’uso di tecniche innovative quali la tomografia a coerenza ottica e l’imaging iperspettrale a infrarossi, sviluppate in collaborazione con la Nottingham Trent University, ha consentito di avanzare notevolmente nella comprensione dei testi.
Ranocchia ha sottolineato l’importanza di questi nuovi ritrovamenti, che non solo arricchiscono la nostra conoscenza dell’antica filosofia greca ma offrono anche uno spaccato più dettagliato delle dinamiche sociali e culturali dell’epoca. Con ulteriori studi, si prevede che l’impatto di queste scoperte sulla comprensione storica e culturale sia ancora più profondo nei prossimi anni.
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