• Sab. Mag 4th, 2024

Italia, Allarme Trichinellosi: Scoperto Focolaio!

L’uomo non può proprio stare tranquillo. Questa volta a destare l’allarme è stato un focolaio di Trichinella. Alcuni cinghiali laziali sono risultati positivi a questo tipo di agente patogeno. Si teme per l’essere umano!

 

Cinghiali ammalati nel Lazio: scatta l’allarme biologico

Qualche ora fa alcuni cinghiali laziali sono stati catturati ed esaminati in quanto è stata scoperta la presenza di un focolaio di Trichinella che, puntualmente, ha contagiato questi animali. Parliamo di un parassita piuttosto pericoloso che può facilmente contagiare l’uomo e comportare diversi problemi di salute, soprattutto se non individuato in tempo. Proprio per questo motivo i veterinari della zona sono intervenuti sulla questione, ordinando di catturare i cinghiali ed eliminarli onde favorire la diffusione della malattia.

Purtroppo si tratta di scelte non facili, in quanto si va a togliere la vita ad un animale che non è in alcun modo responsabile della sua condizione, ma allo stesso tempo si cerca di salvaguardare una situazione che se trascurata potrebbe comportare molti più danni di quanto si possa immaginare. Al momento lo scopo delle autorità è quello di esaminare la carne degli animali positivi, in modo da capire il tipo di batterio contratto e soprattutto rintracciare la fonte di contagio.

Solo in questo modo sarà possibile fare chiarezza sulla situazione e cercare di capire come bloccare un’eventuale fonte di contagio che potrebbe facilmente arrivare anche all’uomo.

Che cos’è la Trichinella?

La Trichinella è un parassita che ha come obiettivo i mammiferi e che con la sua infestazione si rende protagonista di una malattia definita Trichinellosi. Si tratta di una patologia che viene trasmessa oralmente, in molti casi attraverso l’alimentazione.

Tra i sintomi iniziali compaiono fenomeni allergici e problemi di natura intestinale, in quanto le larve del parassita vanno ad infestare l’organismo umano, colpendo organi come lo stomaco e successivamente i muscoli della persona contagiata. Nella maggior parte dei casi i mammiferi più colpiti da questo tipo di infezione sono i cinghiali, i suini domestici, ma anche i cavalli.

Per l’uomo è quindi davvero molto semplice contrarre questo parassita: basti pensare a tutte le volte che si consuma la carne di cavallo senza che questa venga cotta a dovere. Proprio per questo motivo l’Asl veterinaria di Frosinone ha deciso di chiedere l’aiuto di alcune associazioni che si occupano di caccia territoriale. L’obiettivo è quello di identificare tutti i cinghiali presenti sulla zona, in modo da sottoporli alle dovute indagini ed eventualmente eliminare gli esemplari che risulteranno positivi al contagio.

Non è la prima volta che si parla di questa malattia, in quanto negli ultimi tre anni si sono manifestati tre focolai diversi che hanno segnalato la presenza di cinghiali malati. Questi sono stati abbattuti a causa della presenza di questo pericoloso parassita.

Eravate a conoscenza dell’esistenza di un parassita denominato Trichinella? Avete mai conosciuto qualcuno che ha contratto la Trichinellosi consumando carne poco cotta o entrando a contatto con un animale infetto? A voi i commenti!