• Gio. Mag 16th, 2024

Matteo Messina Denaro, Le Ultime Volontà: Dove E’ Stato Trovato Il Testamento?

Matteo Messina Denaro è morto. Aveva espresso le sue ultime volontà qualche anno fa. Dove era nascosto il testamento?

 

Matteo Messina Denaro: ecco dove era nascosto il suo testamento

Il boss Matteo Messina Denaro è morto all’ospedale de L’Aquila. Aveva espresso le sue ultime volontà qualche anno fa in un pizzino da lui firmato.

Il giorno del suo arresto, il 16 gennaio scorso, i Carabinieri del Ros hanno rinvenuto i suoi appunti all’interno del covo di Campobello di Mazara. Ora che è in fin di vita, il testamento di Messina Denaro torna a far discutere.

Messina Denaro, le ultime volontà: nessun funerale dalla Chiesa corrotta

Nel testamento, Matteo Messina Denaro esprime tutto il suo disprezzo per la Chiesa. Non vuole che venga celebrato il suo funerale dalla Chiesa corrotta. Crede che Dio sia la sua giustizia. Se Dio esiste, di sicuro non lo ha scomunicato. Sono gli uomini ad averlo scomunicato, quelli che dicono di rappresentarlo, ma Dio perdona. Solo Dio può giudicarlo e perdonarlo. E’ questo che pensa, quindi nessun funerale. Rifiuta ogni celebrazione religiosa svolta da “uomini immondi, che vivono nel peccato e nell’odio”.

Lui ha fatto pace con Dio ed è pronto ad accettare tutto ciò che accadrà.

Questo messaggio scritto su un foglio è stato riportato da The social post.

Nessun intermediario, il rapporto con Dio è personale

L’ex latitante ha aggiunto che non sono coloro che si proclamano soldati di Dio a decidere, non saranno loro a rifiutare le sue esequie. Con questa frase si riferisce a don Pino Puglisi, il prete di Brancaccio che aveva scomunicato i mafiosi negando il funerale, ucciso dalla mafia.

Per lui, il rapporto con Dio è personale, rifiuta intermediari e non vuole nessun esecutore terreno.

Dio sarà la sua giustizia, spiritualità, perdono. Dichiara di esprimere le sue ultime volontà in piena coscienza perché la sua fede è pura, autentica, non contaminata né politicizzata. Chi ritiene indegna la sua persona non potrà mai giudicarlo perché lui non lo consente, non gli dà questa possibilità.

Le parole di Matteo Messina Denaro suonano come una sfida alla Chiesa.

Uno dei dieci latitanti più ricercati al mondo

Soprannominato U Siccu e Diabolik, Matteo Messina Denaro era un boss di Cosa Nostra che, nel 1993, faceva parte della lista dei 10 latitanti più ricercati al mondo. Restò tale per circa 30 anni, finché non venne arrestato dai Carabinieri del ROS il 16 gennaio 2023 nella clinica privata La Maddalena di Palermo. Era ricoverato sotto il falso nome di Andrea Bonafede per sottoporsi ad una seduta di chemioterapia.

Al momento dell’arresto, ha confermato la sua identità senza opporre resistenza.

Proseguono le indagini: l’obiettivo è svelare i segreti celati dal boss. Gli investigatori cercano, in particolare, un archivio nascosto, probabilmente a Palermo o a Trapani.

Che ne pensate delle ultime volontà di Messina Denaro? A voi i commenti!