• Mer. Mag 1st, 2024

Madre Arrestata: Accusata Di Infanticidio Dei Suoi Figli!

I fatti di cronaca che riguardano i bambini sono sicuramente i più toccanti, ma non per questo i più rari. Una donna di origini indiane è stata accusata di aver ucciso i suoi due figli, motivo per cui pende sulla sua testa il reato di doppio infanticidio. Ecco che cosa è successo.

 

Donna indiana arrestata: su di lei pende l’accusa di doppio infanticidio

Una donna di origini indiane, Monia Bortolotti, è finita in prima pagina in quanto accusata dell’omicidio dei suoi due figli. La 27enne ha sempre vissuto in un piccolo paese in provincia di Bergamo, più precisamente a Pedrengo. A condurre le indagini i Carabinieri della provincia, i quali hanno parlato di doppio infanticidio nei confronti dei due piccoli di casa.

I due bambini sarebbero stati uccisi in due momenti diversi. La bimba di 4 mesi è venuta a mancare nel 2021 mentre la stessa disgrazia si è verificata un anno dopo nei confronti di un bambino di 2 mesi. Secondo le dichiarazioni la donna non riusciva a tollerare il pianto dei neonati e proprio per questo li avrebbe soffocati. Ovviamente la Bortolotti è stata sottoposta a diverse sedute psichiatriche, ma alla fine nessuna di queste ha mostrato delle falle che potessero minare la sua capacità di intendere e di volere. E’ stata descritta come una persona lucida e sempre orientata, anche se estremamente fredda e metodica in alcuni ragionamenti.

Il sospetto degli inquirenti: indagini approfondite volte a dimostrare la colpevolezza della donna

La morte di questi due bambini non era stata posta alle dovute attenzioni in un primo momento. Purtroppo quando i bambini sono ancora molto piccoli possono presentarsi delle anomalie che ne causano il decesso improvviso senza causa apparente. Tra le cause più comuni e senza spiegazione rientra proprio la SIDS, o Sindrome della Morte in culla, condizione che colpisce molto spesso i bambini sotto l’anno di età.

L’ipotesi di soffocamento è stata quella più accreditata fin dall’inizio, ma quando i neonati sono diventati due tutto è apparso molto più sospetto. Le forze dell’ordine hanno quindi deciso di approfondire la questione, in modo da fare più chiarezza sulla vicenda. Alla fine tutto si è concluso con l’arresto della donna.

Dopo la morte del secondo bambino è stata effettuata l’autopsia sul corpo dello stesso e successivamente il cadavere della piccola è stato riesumato. I risultati non hanno lasciato dubbi, nonostante la madre non avesse dichiarato i fatti e continui a palesarsi come innocente. In entrambe le circostanze è stata proprio la Bortolotti a lanciare l’allarme a seguito del malore dei figli, ma l’arrivo dei soccorsi, seppur tempestivo, si è sempre rivelato inefficace. Molte persone aspettano che la giustizia faccia il suo corso, in modo da fermare una persona che potrebbe commettere questo tragico crimine all’infinito. Secondo voi la donna ha agito consapevolmente e con lucidità oppure, in entrambi i casi, ha manifestato gli effetti di una depressione post partum trascurata? A voi i commenti!