• Sab. Mag 4th, 2024

Omicidio Pierina Paganelli: Le Urla In Un Audio, Il Killer Ha Le Ore Contate?

I nuovi accertamenti sull’omicidio di Pierina Paganelli potrebbero dare la svolta decisiva alle indagini. Le urla di lei in un audio, ma c’è dell’altro sul killer…

 

Omicidio Pierina Paganelli: caccia ai rumori

La Polizia scientifica è tornata sulla scena del delitto per nuovi accertamenti su una traccia audio con le urla dell’anziana vittima e due registrazioni video. Le immagini del video risalgono alla sera in cui è stato compiuto l’omicidio. Sono state registrate dalla telecamera di videosorveglianza di una farmacia, che si trova davanti al condominio dove abitava Pierina.

Gli uomini della scientifica, supportati da ingegneri e agenti del servizio centrale operativo di Roma, hanno lavorato sodo per identificare i rumori. Ascensore, serranda, qualsiasi suono che potesse rivelare i movimenti del killer prima dell’omicidio del 3 ottobre.

In una delle due registrazioni video, si vede l’auto di Pierina che accede al garage alle 22:08 immortalando due ombre. Nell’altra, si sentono le urla angoscianti della vittima aggredita dal killer. Fuori dal garage non si notano ombre tranne quella del cancello automatico che si richiude. Il killer deve aver aspettato la vittima nel buio, forse nel passaggio che conduce a scale e ascensore.

Risultati dei nuovi accertamenti: la voce del killer

Dai rilievi fonometrici è emerso il ‘ciao’ pronunciato dall’assassino di Pierina, si sente forte e chiaro. Un saluto confidenziale prima di avventarsi su di lei. Suggerisce che l’ex infermiera in pensione conosceva il suo assassino. Ormai, questo dettaglio rappresenta una certezza investigativa.

I rilievi fonometrici effettuati dagli investigatori nel garage servono a fare una comparazione con la voce di qualcuno già inserito nella lista dei sospettati.

Di sicuro, con gli accertamenti di natura biologica e genetica, erano già state raccolte informazioni sul delitto. Ciò che serviva era uno o più elementi come la voce per confermare la prova scientifica.

Omicidio Pierina Paganelli: quelle ombre cristallizzate dalle telecamere

Quelle due ombre immortalate nel video, analizzate dagli inquirenti, lasciano pensare che l’assassino di Pierina possa aver agito con l’aiuto di un complice. Un palo che potesse servirgli a coprire il delitto e ad accertarsi che nel frattempo non arrivasse qualcuno. Un complice che servisse anche a depistare le indagini, in seguito.

Una cosa è certa. Il cerchio si stringe sempre più intorno a soggetti che Pierina conosceva e frequentava quotidianamente.

Che ne pensate dei nuovi accertamenti sull’omicidio di Pierina Paganelli? A voi i commenti!