• Mer. Mag 8th, 2024

Ictus, I Segnali D’Allarme Da Conoscere: L’Acronimo FAST Li Sintetizza Tutti!

Elvira Naselli ha chiesto al professor Vincenzo Di Lazzaro quali sono i segnali d’allarme dell’ictus. L’acronimo FAST li sintetizza tutti.

 

Ictus: sono più a rischio gli uomini o le donne?

Intervistato da Elvira Naselli, il professor Vincenzo Di Lazzaro, direttore Neurologia e preside della facoltà di Medicina del Policlinico universitario Campus Bio-Medico di Roma, descrive i principali segnali di ictus imminente.

L’ictus, noto anche come insufficienza cerebrovascolare, è un evento neurologico dovuto ad una causa vascolare. In genere, è causato da una placca aterosclerotica localizzata nei vasi che portano il sangue al cervello.

Chi è più a rischio ictus? Gli uomini o le donne? Di Lazzaro ha spiegato che i segnali a cui prestare attenzione non sono diversi tra uomini e donne. Non c’è una grande differenza, in termini di genere. C’è, invece, una differenza riguardo a come il cervello reagisce all’ictus ma i segnali sono gli stessi nell’uomo e nella donna.

L’aspetto che interessa l’ictus, più grave rispetto all’infarto, è il rischio di arrivare in ritardo al pronto soccorso. Le persone tendono a non considerare i segnali di allarme con la giusta attenzione.

Il professor Vincenzo Di Lazzaro, dopo aver spiegato tutto questo, è passato ad elencare i segnali principali.

Ictus: i segnali di allarme da conoscere

Sottovalutare i segnali aspettando che i sintomi passino è la mossa peggiore che si possa fare. Prima si raggiunge il pronto soccorso, più facile sarà il recupero.

Il professor Vincenzo Di Lazzaro prosegue dicendo che gli americani hanno creato un acronimo le cui iniziali sintetizzano tutti i segnali dell’ictus. L’acronimo è FAST, un termine inglese che si traduce in ‘rapido’.

F sta per face (faccia). Se, di colpo, la bocca diventa storta questo è un chiaro segnale di ictus.

A sta per arm (braccio, gamba). Se si nota un deficit improvviso di un braccio, di una gamba o una paralisi di tutta la metà del corpo questo è un altro segnale di ictus.

S sta per speech (parola). La difficoltà improvvisa a parlare o a capire ciò che gli altri dicono è un ulteriore importante segnale di ictus come pure disturbi dell’equilibrio o della vista.

L’ultima lettera, la T, sta per time (tempo). Dal momento in cui si manifesta un ictus abbiamo pochissimo tempo per poterci recare ad un centro adeguato. ‘Time is brain’, il tempo è cervello. E’ fondamentale agire tempestivamente, recarsi al pronto soccorso. Terapie specifiche permettono il ripristino della circolazione a livello cerebrale per limitare i danni o cercare di scongiurare il pericolo di morte, nei casi più gravi. Bisogna, però, agire in fretta e correre in ospedale.

Che ne pensate? A voi i commenti!