• Ven. Ott 11th, 2024

Novità Assegno Unico: Nuovi Limiti Isee!

L’Inps ha deciso di rivalutare il sistema dell’assegno unico. Scopriamo i nuovi limiti Isee e gli importi. Vediamo anche la modalità di pagamento e tutto ciò che c’è da sapere!

 

Cambia l’assegno unico: ecco i nuovi numeri

L’assegno unico è una riforma economica introdotta con il Family Act. Si tratta di un provvedimento che va a garantire ad ogni nucleo familiare con figli un’entrata mensile che varia sulla base del reddito Isee.

Purtroppo il costo della vita è gravemente aumentato ed è giusto prendere delle misure che consentano alle famiglie di vivere in maniera dignitosa. Questa è la ragione per cui l’Inps ha deciso di rivalutare il sistema che regola la concessione dell’assegno unico, andando a ricalcolare gli importi dello stesso sulla base dei nuovi valori raggiunti dall’Isee familiare.

Secondo le ultime modifiche, l’assegno unico potrebbe aumentare passando da 175 € a 189 € per chi ha il reddito Isee più basso, mentre si andrà a percepire un’entrata di 54 € contro i 50 € di prima in caso di reddito più alto.

Ovviamente bisognerà attendere qualche settimana per scoprire i limiti individuati per richiedere questa misura, poiché al momento tutto è fase di aggiornamento. Sembra però che l’assegno unico possa essere richiesto dalle famiglie che hanno un reddito Isee di pochi euro l’anno fino ad un massimo di 43.000 €.

Come verrà erogato l’assegno unico? Le novità

Molti nuclei familiari percepiscono l’assegno unico da diversi mesi e saranno proprio questi a non dover inviare la domanda per ottenerlo nuovamente, in quanto sarà l’Inps a concederlo in automatico. Questa regola verrà applicata a meno che non vi siano delle richieste dovute al cambiamento del reddito Isee o legate alle nuove condizioni economiche della famiglia richiedente.

In questo caso infatti, sarà il soggetto che intende beneficiare di questo bonus a dover comunicare tutte le variazioni all’Inps, in modo che questo possa adeguare la cifra da elargire alle condizioni del nucleo familiare.

In molti si sono inoltre chiesti se questa riforma fiscale potesse essere concessa anche gli italiani residenti all’estero. Al momento l’Inps ha dato una risposta negativa, in quanto l’assegno unico non viene concesso a chi lavora al di fuori dell’Italia.

Questo perché tali persone sono soggette alla normativa vigente nel territorio di residenza e si devono quindi adeguare alle leggi straniere. Molto probabilmente però, tutto questo potrebbe cambiare molto presto, in quanto il Governo ha in mente diversi progetti anche per queste persone.

Al momento, comunque, non si hanno ancora molte risposte in merito, in quanto la notizia relativa al cambiamento delle modalità di concessione dell’assegno unico è veramente molto fresca.

Sicuramente l’assegno unico è un aiuto importante per molte famiglie e può esserlo ancora di più in un periodo storico compromesso come quello che si sta presentando in queste settimane.

Eravate a conoscenza dei profondi cambiamenti che l’Inps ha deciso di apportare in merito alla concessione dell’assegno unico? Pensate che questo piccolo cambiamento possa aiutare le famiglie più povere e quelle che non riescono a provvedere ai bisogni quotidiani? A voi i commenti!