• Sab. Mag 4th, 2024

Insetti Nel Cibo: Ecco Dove Li Mangiamo Già!

Sapevate che inconsapevolmente quando mangiamo del cibo, ci stiamo anche cibando di insetti? Ecco gli alimenti che consumiamo per colazione e che contengono vari insetti!

 

Quali sono i prodotti alimentari che contengono insetti?

Per alcuni gli insetti sono molto appetitosi, mentre altre persone preferirebbero morire di fame piuttosto che assaggiarli. Ad ogni modo, a prescindere dal gusto degli italiani, esistono dei prodotti che contengono al loro interno tracce di insetti. Si tratta di un argomento che si verifica da molto tempo, ma del quale si è parlato raramente.

Non tutti sono a conoscenza del fatto che esistono dei coloranti alimentari che derivano proprio dalla spremitura di alcuni insetti. Parliamo dell’E120, un colorante rosso che viene realizzato con l’estratto di cocciniglia. Questo viene utilizzato nelle caramelle e nei pasticcini proprio per la vivace colorazione che è in grado di conferire. Allo stesso tempo è però presente anche nei succhi di frutta, nell’aranciata e negli yogurt spesso con la dicitura di acido carminico.

La cocciniglia è un insetto infestante appartenente all’ordine delle coccinelle. Si tratta quindi di una vera e propria minaccia per tutti gli agricoltori, in quanto questi insetti vanno a danneggiare gran parte del raccolto. Questo insetto vive perlopiù in zone come Perù e Canarie, ma può essere facilmente localizzato in ogni parte del mondo.

Per produrre il colorante a base di cocciniglia,  i vari insetti vengono essiccati, macinati e trattati con acqua calda. E’ proprio questo processo che permette di ottenere il liquido rosso in grado di enfatizzare il colore delle caramelle. Ovviamente si tratta di una sostanza naturale, motivo per cui la legge ha autorizzato la commercializzazione di questo prodotto. Ad ogni modo, esistono delle aziende che preferiscono sostituire l’acido carminico con dei colori sintetici creati in laboratorio.

Quali sono gli insetti che è possibile trovare nel cibo?

Anche se la cocciniglia è l’insetto più diffuso sul frangente alimentare, non è sicuramente l’unico che possiamo introdurre nella nostra alimentazione. Alcuni studi recenti hanno infatti dimostrato come molti prodotti racchiudano piccole dosi di insetti al loro interno. Gli italiani quindi introdurrebbero circa 500 grammi di insetti all’anno in maniera del tutto inconsapevole.

Tra i più quotati moscerini, piccoli ragnetti e larve che si annidano nei cibi più comuni e che, purtroppo, risultano inosservabili nella maggior parte dei casi. Esiste poi la possibilità di scegliere dei preparati che, invece, dichiarano la presenza di insetti al loro interno. Fra questi patatine, snack vari e la farina di insetto, che sta letteralmente spopolando negli ultimi tempi. Che dire? Il mercato alimentare è in netta espansione e forse nei prossimi anni gli insetti diventeranno una delle prelibatezze di cui non potremo più fare a meno.

Eravate a conoscenza della reale composizione dell’acido carminico? Vi disturba l’idea di introdurre degli insetti in maniera inconsapevole attraverso l’alimentazione? A voi i commenti!