• Ven. Mag 3rd, 2024

Marilena Natale, Attimi Di Terrore: La Lettera Anonima Lascia Senza Parole!

Marilena Natale, cronista sotto scorta dal 2017, avrebbe ricevuto nuove minacce dal clan dei Casalesi. Ecco il contenuto della lettera anonima pervenuta di recente alla donna.

 

Lettera anonima per Marilena Natale: la paura si fa sentire

Marilena Natale avrebbe ricevuto una lettera anonima che rivelava i particolari di un attentato pianificato contro di lei e gli agenti della sua scorta. La missiva conteneva i nomi e cognomi degli organizzatori del piano, ma non solo. L’agguato sarebbe stato organizzato utilizzando armi d’assalto. La scorta della Natale, venuta a conoscenza della mail, avrebbe condotto la cronista dagli inquirenti perché venissero informati sul contenuto della stessa.

Il motivo dell’attentato sarebbe collegato proprio all’accanimento della cronista nei confronti del Clan dei Casalesi. Non sarebbe stato ancora compiuto per pura combinazione. Come se non bastasse, nei prossimi mesi verrà scarcerato, per fine pena, Sandokan. È questo il soprannome di uno dei figli del capo cosca Francesco Schiavone, che già in passato avrebbe rivolto alcune minacce alla giornalista. Marilena Natale era finita sotto protezione proprio a causa delle minacce ricevute dal clan dei Casalesi, intercettate dagli inquirenti nel corso di una conversazione in carcere.

Nel frattempo, Marilena ha ricevuto l’incoraggiamento da parte di Severino Nappi a nome del gruppo Lega del Consiglio Regionale della Campania. La donna è stata esortata a continuare il suo operato, senza cedere alle intimidazioni. Come del resto, ha sempre fatto.
La Direzione distrettuale antimafia della Procura di Napoli sta indagando sul caso. Il tono della lettera evidenzierebbe il fatto che gli esponenti della Camorra riescano a comunicare con l’esterno e a dare ordini, dimostrando il grande potere del clan.

Chi è Marilena Natale? La biografia

Maria Maddalena Natale, detta Marilena, ha due figli ormai grandi e ha adottato una bambina, Aurora, che ama definire partorita dal suo cuore. La donna ha iniziato la sua carriera di giornalista, scrivendo per La Gazzetta di Caserta e occupandosi di politica, cronaca nera e cronaca giudiziaria. La giornalista vive sotto scorta dal 2017, periodo in cui Walter Schiavone fu arrestato per la prima volta.

All’epoca la Natale era solita denunciare con i suoi articoli le attività illecite del boss. La giornalista si è dedicata al suo lavoro con molta passione, occupandosi di argomenti pericolosi come il traffico dei rifiuti, la malasanità e l’inquinamento. Avrebbe anche appoggiato il progetto per la costruzione di un impianto di compostaggio alla periferia di Casal di Principe. La realizzazione dell’impianto avrebbe tolto alla Camorra il comando sulla gestione dei rifiuti, creando opportunità di lavoro oneste.

La cronista si è sempre occupata anche delle morti dei bambini uccisi da tumori che potevano essere evitati. Secondo Marilena, nascondere questi numeri significherebbe ucciderli due volte. La giornalista ha collaborato con diverse testate regionali e utilizza le dirette Facebook per lottare contro la corruzione, la Camorra e la collusione politica. Ha vinto diversi premi, tra cui Agende Rosse, dedicato a Paolo Borsellino.

Marilena Natale è sicuramente una donna e una giornalista molto coraggiosa che continua a impegnarsi per un futuro migliore. Tempo fa avrebbe dichiarato che, forse, non sarebbe riuscita a vedere la fine del male, ma almeno ci avrebbe provato. Si tratta indubbiamente di parole molto toccanti, pronunciate da una donna davvero in gamba. E voi, cosa pensate di questa donna così determinata? A voi i commenti!