• Lun. Mag 6th, 2024

Madonna Di Trevignano, Riappare Gisella Cardia. Dove Si Era Nascosta?

La presunta veggente della Madonna di Trevignano è ricomparsa. E’ tornata a casa Gisella Cardia su cui è stata aperta un’inchiesta. Dove si era nascosta?

 

Madonna di Trevignano: è ‘riapparsa’ Gisella Cardia

Gisella Cardia è tornata a casa. La santona che riceve donazioni dai fedeli per le sue sedicenti doti paranormali che le permettono anche di moltiplicare gnocchi e pizza è ricomparsa lo scorso sabato. L’ha raccontato a Mattino Cinque un vicino di Cardia. Ha spiegato che Gisella non esce mai di casa, mentre il marito sì. I fedeli le consegnano la spesa a casa.

Poco prima di Pasqua, i coniugi Cardia erano spariti dalla circolazione. Molti pensavano fossero scappati all’estero ma non si sono mai mossi dal paese. Si sono rifugiati a casa di una fedele non distante dalla loro abitazione. Il loro caso finito sotto le luci della ribalta li ha spinti a nascondersi per tutelarsi. Il marito, Gianni Cardia, si è addirittura giustificato dicendo che contro di loro erano in corso ‘attacchi del demonio’.

La denuncia a carico di Gisella Cardia e il sequestro dei fondi

Lo scorso 6 aprile Gianni e Gisella Cardia hanno fatto perdere le loro tracce. Sono spariti subito dopo la denuncia presentata dall’investigatore privato Andrea Cacciotti ai Carabinieri. In seguito, Cacciotti ha presentato un altro esposto alla Guardia di Finanza di Colleferro.

L’investigatore, come ha riportato La Repubblica, ha chiesto il sequestro urgente dei fondi sul conto corrente dell’associazione di Cardia. Il motivo è semplice e grave: permettere a due ex fedeli di recuperare somme corrisposte all’associazione liberalmente ma derivanti da truffa.

La procura di Civitavecchia ha aperto un’indagine per abuso di credulità popolare sul caso di Gisella Cardia.

Gisella Cardia già condannata a due anni per bancarotta fraudolenta

La 53enne Gisella Cardia, all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla, è un’ex imprenditrice siciliana.

Non tutti sanno che, di recente, è stata condannata in primo grado a 2 anni di carcere per bancarotta fraudolenta con pena sospesa. La condanna riguarda una vicenda legata ad una passata attività imprenditoriale svolta a Messina.

Che ne pensate del caso Gisella Cardia? A voi i commenti!