L’orribile episodio accaduto ad Altavilla ha ancora una aura di mistero attorno, infatti grazie alla figlia stanno venendo fuori altre informazioni inquietanti. Ecco che cosa ha detto!
La tragica vicenda della famiglia Barreca ad Altavilla ha scosso profondamente la comunità. Miriam Barreca, diciassettenne e unica sopravvissuta della famiglia, è stata arrestata con l’accusa di partecipazione in un macabro rito di purificazione che ha portato alla morte della madre e dei fratelli. Gli inquirenti rivelano che questo rito, inteso a esorcizzare presunte influenze maligne, coinvolgeva sia le vittime che i responsabili, avvolgendoli in un delirio mistico per un intero mese.
Il procuratore di Termini Imerese, durante una conferenza stampa, ha delineato il coinvolgimento della giovane nei riti di purificazione che hanno visto la tortura e l’uccisione di Kevin ed Emanuel, suoi fratelli, e di Alessandra Salamone, sua madre. La responsabilità di Miriam è ora oggetto di indagine da parte della Procura dei minori di Palermo, che procederà con l’accusa di concorso in omicidio.
La partecipazione a queste azioni crudeli sembra essere stata un elemento comune tra i membri coinvolti, con il procuratore Ambrogio Cartosio che conferma anche il coinvolgimento e la successiva uccisione del più piccolo di casa, di soli cinque anni.
La figura paterna, Giovanni Barreca, emerge come dominata da un delirio mistico alimentato da una fervente religiosità, che ha gravemente influenzato l’intero nucleo familiare, portandolo a vivere in uno stato di continuo disagio. A questi si aggiungono Sabrina Fina e Massimo Carandente, una coppia di Palermo, ora detenuti per il loro ruolo nella tragedia.
L’escalation degli eventi culminati nella strage ha radici in un rito collettivo iniziato un mese prima, con lo scopo di liberare la famiglia e la loro abitazione da presunte presenze maligne attraverso il dolore. Le indagini rivelano che i legami tra i Barreca e la coppia palermitana si sono formati sui social media, con questi ultimi presenti nella casa al momento degli omicidi.
Le autorità continuano ad approfondire le indagini per comprendere appieno le dinamiche e gli eventuali ulteriori coinvolgimenti dietro questa strage, sperando nella collaborazione di altre sedi giudiziarie e istituzioni.
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