• Dom. Mag 5th, 2024

Omicidio Giulia Cecchettin, Gaffe Al TG1: Imbarazzo In Diretta!

Durante l’edizione del TG1, si è verificato un episodio che ha creato sconcerto nei telespettatori. Alcuni problemi tecnici hanno dato vita a un fuori onda imbarazzante. Se da una parte il curioso incidente ha fatto sorridere, dall’altra ha sollevato alcune critiche. Ecco cos’è successo.

 

Incidente tecnico al Tg1: la reazione dell’inviata

Il fatto è accaduto in occasione del ritrovamento del corpo senza vita di Giulia Cecchettin. L’inviata del TG1 si trovava nei pressi del Lago Barcis, nel Pordenonese. È qui, infatti, che è stato rinvenuto il cadavere della giovane studentessa. La giornalista è stata protagonista di una gaffe causata da un inconveniente tecnico. È, infatti, apparsa sullo schermo con il volto coperto da un foglio bianco. Si tratta di uno di quei fogli usati per le prove di
luminosità. Quando l’inviata si è resa conto di essere in diretta, ha cercato di gestire la situazione con professionalità.

Ha, quindi, provato a segnalare al tecnico cosa stava accadendo, ma sembrerebbe che l’operatore non abbia udito subito le sue parole, lasciando il foglio bianco sul suo viso per alcuni secondi. Il breve fuori onda è diventato in men che non si dica virale. Molti utenti hanno commentato il video sui social, esprimendo pareri contrastanti. Alcuni di loro hanno reagito divertiti, altri, invece, hanno criticato la gestione del controllo tecnico dei programmi in diretta. Qualcuno ha rimarcato che certi errori andrebbero correlati alle TV locali, giustificandoli con le scarse risorse finanziarie. Un programma come il Tg1 dovrebbe essere immune da certi incidenti tecnici che ne metterebbero in dubbio la professionalità.

Fiaccolata per Giulia Cecchettin: migliaia di persone in piazza a Vigonovo

Migliaia di persone hanno preso parte alla fiaccolata organizzata in memoria della giovanissima Giulia Cecchettin. Dopo aver percorso in silenzio le vie di Vigonovo, tutti i partecipanti si sono raccolti in piazza, davanti alla Chiesa. Qui la sorella di Giulia, Elena, è scoppiata in lacrime, mentre in sottofondo si sentivano le note della colonna sonora de “Il favoloso mondo di Amélie”. In fondo al corteo erano presenti anche i genitori di Filippo Turetta. L’avvocato Emanuele Compagno ha riferito che si sono sentiti in dovere di partecipare per la loro vicinanza ai familiari di Giulia, che non hanno
incontrato.

Una piazza piena di gente, quella di Vigonovo, che, con i primi cittadini di Venezia, di Padova e le forze dell’ordine, si è unita al dolore immenso di papà Gino e dei fratelli della ragazza, Davide ed Elena. “Chi dimentica cancella”: sono queste le parole scritte sullo striscione che ha aperto la processione. Quando la musica è terminata, Gino, Elena e Davide hanno fatto ritorno a casa, percorrendo la strada illuminata da 2.000 candele rosse. Un lungo, interminabile applauso li ha accompagnati fino al cancello. Qui i cittadini, commossi, hanno posto altri mazzi di fiori, candele e biglietti a testimonianza di come Giulia sia la figlia di tutti loro. Con la consapevolezza che qualcosa deve assolutamente cambiare: è la promessa di Elena. A voi i commenti!