• Gio. Mag 2nd, 2024

Caso Saman Abbas, Parla Il Fratello: Avevo Paura Di Mio Padre!

Ali Heider, dopo aver nascosto la verità per ben due anni, ha deciso di raccontare com’è morta sua sorella Saman Abbas. Il ragazzo, oggi maggiorenne, ha confessato di aver avuto paura di suo padre. Ecco cos’ha dichiarato in aula.

 

Caso Saman Abbas: il processo a Reggio Emilia

Il fratello minore di Saman Abbas, ha deciso di parlare durante l’udienza presso la Corte d’Assise di Reggio Emilia. Il padre Shabbar, la madre Nazia, attualmente latitante, lo zio Danish e due cugini, Nomanhulaq e Ikram sono imputati per l’omicidio della 18enne pakistana. Saman è scomparsa nel 2021 ed è stata ritrovata senza vita un anno e mezzo dopo in un casolare nei pressi di Novellara. Ali Heider, assistito dall’avvocato Valeria Miari, ha voluto rispondere alle domande degli avvocati, dichiarando di voler raccontare la verità sulla tragica fine di sua sorella Saman.

Il giovane, coperto dai paraventi poiché sotto protezione, dopo aver pronunciato diverse volte la frase “Non ricordo”, ha deciso di parlare. Ali ha ammesso di non aver mai detto nulla prima perché aveva paura di suo padre e di suo zio. Ora, a distanza di due anni, il fratello di Saman ha deciso di rilasciare nuove dichiarazioni. Quelle rese nei mesi di Maggio e Giugno 2021 erano state giudicate inutilizzabili dalla Corte d’Assise di Reggio Emilia. Secondo i giudici, infatti, Ali avrebbe dovuto essere scritto nel registro degli indagati. Il ragazzo ha ripercorso davanti ai magistrati quanto accaduto quella sera a Novellara.

In alcuni momenti ha ceduto alle lacrime, soprattutto durante la proiezione dei video in cui compariva sua sorella. Poi ha continuato, parlando del suo passato e della sua famiglia. La sera del 30 Aprile 2021 si trovava davanti alla porta di casa. Sua sorella stava camminando quando suo zio l’ha presa per il collo, trascinandola dentro la serra. Il ragazzo ha raccontato di aver visto i suoi cugini e anche suo padre.

La storia di Saman: uccisa perché voleva fare la sua vita

Il corpo senza vita di Saman Abbas è stato ritrovato in un casolare abbandonato, poco distante dall’azienda agricola dove vivevano e lavoravano i suoi familiari. La 18enne era scomparsa nella notte tra il 30 Aprile e il 1° Maggio 2021, ma fin da subito gli inquirenti avevano sospettato che si trattasse di un omicidio maturato in ambito familiare. Saman si sarebbe allontanata da casa per non sottostare all’imposizione di un matrimonio combinato con
un uomo più grande di lei. La giovanissima donna, infatti, amava Saqib e proprio a lui avrebbe detto di rivolgersi alla polizia, se non avesse avuto sue notizie entro 48 ore.

Pochi giorni dopo la scomparsa di Saman, Ali partì per la Liguria con lo zio, ma fu fermato per un controllo e venne portato in una comunità per minorenni: il ragazzo allora aveva 16 anni. Lo zio, dopo aver lasciato l’Italia, fu rintracciato in Francia alcuni mesi dopo. Secondo la testimonianza del giovane, ora maggiorenne, suo cugino Noman gli avrebbe detto che Saman era stata seppellita. Ali avrebbe chiesto anche allo zio Danish, ma nessuno volle dirgli dove fosse di preciso, limitandosi a rispondere che la ragazza era sotto terra.

Il giovane ha dichiarato di essere stato costretto dal padre Shabbar a non dire nulla, per questo motivo avrebbe mentito davanti all’altro giudice. Aveva paura di suo padre e di suo zio e temeva di fare la stessa fine di Saman. E il ruolo della mamma in tutto questo? A voi i commenti!