• Ven. Mag 3rd, 2024

Pensioni Al Varco, Nuova Sorpresa In Arrivo: Cosa Cambierà Nel 2024!

La prossima manovra di bilancio potrebbe riservare una sorpresa a coloro che percepiscono una pensione minima. Scopriamo quale misura adotterà il Governo Meloni per aiutare i pensionati di tutte le età.

 

Pensioni minime 2024: rivalutazioni e aumenti

Il progetto di rivalutazione INPS procederà anche nel 2024, anche se in maniera ridotta. Nel frattempo, sarà necessario effettuare il recupero dei dati relativi all’inflazione dell’anno precedente. Pare infatti che i calcoli non siano stati molto precisi, poiché l’aumento avrebbe dovuto corrispondere all’8,1%. Verrà, pertanto, valutata la differenza. Per quanto riguarda la rivalutazione per il prossimo anno, questa dovrebbe essere stimata intorno ai 5,5%. La novità riguarderebbe anche un aumento del 2,7% che interesserebbe tutti, indipendentemente dall’età.

L’assegno di pensione minima dovrebbe pertanto superare i 600 euro mensili senza l’intervento dell’Esecutivo. Nel frattempo, Forza Italia potrebbe promuovere un incremento aggiuntivo, portando gli assegni pensionistici minimi a 700 euro al mese. Questa, almeno per il momento, rimarrebbe soltanto un’ipotesi. Il costo della manovra sarebbe stimato intorno al mezzo miliardo di euro. Un importo non esagerato, ma attualmente non facilmente raggiungibile.

Per questo motivo, il partito di Tajani, potrebbe raggiungere un compromesso. Il Centro destra potrebbe, infatti, accordarsi per portare gli assegni a 650 euro al mese. Un’altra alternativa consisterebbe nel destinare l’aumento ancora una volta ai più anziani. Certo, tutto sarebbe nelle mani di Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia, e dipenderebbe dalla sua capacità di reperire i fondi necessari per attuare la manovra. Per quanto riguarda Quota 103, anche questa misura, che consente di andare in pensione a 62 anni con 41 anni di contributi, costerebbe circa 4 miliardi di euro.

Assegni pensionistici 2023: gli importi

Nel 2023 l’importo dell’assegno delle pensioni minime degli Over 75 ha raggiunto i 609 euro mensili. Forza Italia, nel frattempo, si sta impegnando per portare la cifra a 700 euro al mese. La manovra dovrebbe costare circa mezzo miliardo di euro. Quello delle pensioni minime è un argomento delicato che alimenta molte discussioni tra opposizione e maggioranza, ma anche tra le fila del Centro destra. Intanto, restiamo in attesa della nuova manovra che il Governo Meloni approverà per il 2024. Come accennato in precedenza, nel 2023 i pensionati di età superiore ai 75 anni, hanno potuto percepire un assegno di circa 600 euro. L’obiettivo sarebbe quello di portare l’assegno minimo mensile a 1.000 euro, ma per raggiungerlo servirebbero ulteriori progetti.

Forza Italia si starebbe battendo per un ulteriore aumento degli importi, così da poter raggiungere i 700 euro mensili. Una proposta sicuramente allettante, se non insorgesse il problema di trovare i fondi per realizzarla. Nel corso di quest’ultimo anno l’aumento delle pensioni minime ha previsto importi diversi in base all’età dei percettori. Tutti i pensionati di età inferiore ai 75 anni avrebbero ricevuto un aumento dell’1,5%, pari a 572,20 euro mensili.

Gli Over 75, invece, avrebbero percepito un incremento del 6,4%, ovvero 599,82 euro al mese. È doveroso precisare che l’alto tasso di inflazione avrebbe favorito tali aumenti. Il periodo intercorso tra il 2022 e 2023 ha quindi visto un incremento obbligatorio per la rivalutazione INPS del 7,3%.  La domanda è lecita: cosa cambierà nel 2024?

Non ci resta che attendere i nuovi sviluppi, sperando nella concretizzazione delle proposte avanzate dal Governo. Riuscirà la maggioranza a raggiungere gli obiettivi prefissati? A voi i commenti!