• Sab. Apr 20th, 2024

Controlli A Tappeto Dell’Inps: Chi Rischia Sanzioni E Maggiorazioni!

L’Inps ha avviato controlli a tappeto a caccia di irregolari su contributi, pensioni e Assegno Unico. Ecco chi rischia le sanzioni e quali sono le scadenze.

 

Controlli a tappeto dell’Inps: chi rischia sanzioni

Per individuare soggetti che non rispettano le regole, l’Inps ha avviato controlli a tappeto. Sotto la lente di ingrandimento contributi vari erogati, pensioni ed assegno unico. In questo modo, si contrasta il fenomeno dell’evasione fiscale perseguendo il benessere complessivo della società.

Rispetto delle norme fiscali e garanzia di equità sono le due parole d’ordine.

Avvisi bonari agli irregolari: che succede se non si paga

In particolare, l’Inps inizialmente ha emesso avvisi bonari ai contribuenti irregolari, che non hanno pagato i contributi erogati per commercianti, artigiani e lavoratori autonomi.

Con questi avvisi, trasmessi in formato cartaceo o via PEC, l’Inps ha comunicato ai contribuenti la loro posizione irregolare.

L’Istituto potrebbe inviare una comunicazione anche a chi, da inizio anno, beneficia di un aumento in virtù della perequazione o di una pensione di invalidità.

Non è escluso che l’Inps invii un avviso anche a persone che ricevono l’assegno universale modificato di recente per controllare gli importi.

Dopo aver ricevuto l’avviso bonario, l’interessato ha 30 giorni di tempo per effettuare il pagamento di quanto dovuto.

Che succede se il contribuente irregolare non paga?

Sanzioni: quando e quanto si paga

Se il pagamento non viene effettuato entro il termine indicato nell’avviso bonario, l’Istituto Previdenziale emette un avviso di addebito avviando una procedura di recupero crediti.

In caso di omissione del pagamento, si applicano le sanzioni e le maggiorazioni fisse o percentuali sull’importo dovuto.

Al contribuente che pagherà entro 60 giorni dalla notifica verrà applicata una maggiorazione del 3%: superati i 60 giorni la maggiorazione salirà al 6%.

Sarebbe meglio verificare la propria posizione Inps online, in totale autonomia. Basta accedere al sito web dell’Istituto Previdenziale usando le credenziali CIE (Carta d’identità elettronica) o SPID.

Che ne pensate? A voi i commenti!