Un pugno, un nome segreto, una verità pericolosa. Aggressione a Massimo Giletti mentre cercava la verità sul caso Orlandi. Il video esclusivo su Rai3
Cosa succede quando la verità fa paura? Quando fare domande diventa pericoloso?
Massimo Giletti lo ha scoperto nel modo più brutale: un pugno in faccia, in piena strada. Stava cercando risposte. È finito aggredito.
Durante un’inchiesta esplosiva sul caso Orlandi, Giletti si è avvicinato a un ex agente dei servizi segreti. Voleva chiedergli conto di un dettaglio mai chiarito: un presunto avvertimento ricevuto dallo zio di Emanuela, subito dopo la sua scomparsa. Ma l’intervista non è mai iniziata.
L’ex agente ha reagito con violenza. Ha sferrato un pugno, improvviso, diretto. Un colpo che ha fatto il giro del web, documentato in un video che questa sera andrà in onda su Rai3, nel programma “Lo Stato delle Cose”.
Non è fiction. È cronaca vera. È giornalismo che non indietreggia.
Giletti, raggiunto telefonicamente, ha confermato tutto. E rilancia: “Non mi fermeranno. Continuerò a lavorare in strada. Come sempre”.
La puntata non si fermerà all’aggressione. Al centro, anche nuove clamorose rivelazioni sul delitto di Garlasco, con analisi del DNA che potrebbero riscrivere la storia.
Ma il tema è uno: quanto può costare cercare la verità in Italia? E fin dove è disposto a spingersi chi ha qualcosa da nascondere?
L’aggressione ha già fatto scattare l’allarme tra i giornalisti. La Rai monitora. I colleghi si stringono attorno a Giletti.
Ma ora tocca a te: che ne pensi di quanto accaduto? Dì la tua nei commenti. Le tue parole contano.
