• Sab. Lug 12th, 2025

Incendio devastante nella nota località: maxi evacuazione, 600 turisti sotto shock

Evacuazioni di massa, elicotteri in volo e autobotti schierate per fermare un incendio spaventoso a Castiglione della Pescaia. Scopri cosa sta succedendo e come si combatte il fuoco.

Le fiamme divorano la costa toscana. A Castiglione della Pescaia, nella zona delle Rocchette, un incendio violento ha costretto all’evacuazione di seicento campeggiatori. Tutto sarebbe partito da un guasto a un dissalatore, un sibilo meccanico trasformatosi in inferno. Il vento spinge il fronte del fuoco verso la pineta, vecchia e fragile, che brucia come carta secca.

Il fuoco non perdona. Alcune bombole di gas esplodono, spargendo schegge di paura e fumo denso. Il cielo si riempie del ruggito degli elicotteri antincendio: due della Regione, uno dei Vigili del Fuoco, ruotano come avvoltoi di salvataggio, lanciando acqua sulle lingue di fuoco che si allungano verso le case.

Sul terreno, una corsa contro il tempo. I volontari e i vigili del fuoco spalleggiano autobotti schierate come un esercito, pronte a difendere abitazioni e strutture turistiche poco distanti dalla spiaggia. Il fragore delle sirene si mescola al crepitio del legno che arde.

La Prefettura ordina l’evacuazione immediata. Turisti caricati su bus e scuolabus del Comune, diretti verso il palazzetto dello sport, trasformato in punto di raccolta. All’interno si organizza un’oasi improvvisata: acqua fresca, zone d’ombra, un po’ di sollievo per chi ha lasciato tutto in fretta.

La sindaca Elena Nappi descrive la tensione: arrivano le autobotti dell’Esercito, si allestisce un altro punto di accoglienza a Casa Mora, dove i volontari distribuiscono acqua e sali minerali donati da Conad. Intorno, la pineta arde senza pietà. Ogni ora è preziosa, ogni litro d’acqua lanciato dal cielo è una speranza.

Non c’è solo Castiglione a combattere le fiamme. A Granai di Cinigiano, sempre nel grossetano, un altro incendio ha messo in ginocchio la campagna collinare. Le fiamme hanno inghiottito il bosco, costringendo l’intervento di due elicotteri regionali e delle squadre dell’Unione Comuni Amiata Sud. Qui, però, la battaglia sembra vinta: il fuoco è stato dichiarato sotto controllo, almeno per ora.

La Maremma lotta con il fuoco, mentre l’aria calda e il vento traditore alimentano un nemico difficile da fermare. Ogni estate porta il suo tributo di cenere. Ma c’è anche il volto della solidarietà: vigili del fuoco instancabili, volontari che non mollano, cittadini pronti a dare una mano.

Chi guarda le fiamme da lontano vede solo il rosso che avanza. Chi è lì sente la paura che stringe la gola e la rabbia di perdere un pezzo di terra amata. Ma si va avanti. Si resiste.

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