• Mer. Mag 8th, 2024

Caso Denise Pipitone: Milo Infante Nei Guai!

Il giornalista Milo Infante, non sta attraversando proprio un bel momento.  L’uomo ha spesso parlato nella sua trasmissione Ore 14, del caso di Denise Pipitone. Ora però la Procura di Caltanisetta, lo ha accusato. Per quale ragione? Ecco le sconcertanti dichiarazioni.

La decisione di Caltanissetta: l’accusa di diffamazione aggravata nei confronti di Milo Infante

La Procura di Caltanissetta avrebbe fatto recapitare a Milo Infante un avviso di garanzia per diffamazione aggravata. Il giornalista ha quindi ribadito di non essere indagato dalla Procura di Marsala, alla quale si sarebbe rivolto per riavviare le indagini relative alla scomparsa di Denise Pipitone.

In un primo momento è stato supposto che l’uomo avesse criticato l’operato dei giudici, ma questo ha prontamente smentito tutto.

Milo Infante, che conduce la trasmissione di Rai Due, Ore 14, ha raccontato ai telespettatori ciò che gli è accaduto nei giorni scorsi. Il conduttore ha sottolineato che la Procura di Marsala non lo hai mai accusato di niente e che tutte le notizie sarebbero delle fake news.

L’uomo ha poi aggiunto che i suoi appelli erano rivolti ad incrementare le indagini per ritrovare Denise Pipitone. Tutte le accuse sarebbero pervenute dal comando di Caltanissetta.

Perché Milo Infante é accusato di diffamazione aggravata?

Secondo quanto riportano le prime indiscrezioni, l’uomo sarebbe indagato dalla Procura di Caltanissetta a seguito di diffamazione aggravata.

Questo perché, a detta degli ufficiali, le persone offese sarebbero dei magistrati di Marsala, ma ad occuparsi della situazione sarebbe invece la Procura di Caltanissetta.

Milo Infante ha dichiarato che ha notato subito che l’avviso di garanzia era stato recapitato dall’ufficio di Caltanissetta. Ha poi aggiunto che ha capito subito chi lo avrebbe denunciato.

Il giornalista della Rai ha comunque voluto ribadire la sua posizione ancora una volta, dicendo che non ha mai voluto offendere o screditare il lavoro di nessuno.

Ha poi aggiunto che forse i magistrati dovrebbero concentrarsi sulle ricerche per ritrovare la bambina e non su quello che fanno i giornalisti. A oggi, comunque, Infante non è l’unico ad essere indagato poiché molti altri giornalisti si ritrovano nella sua stessa posizione.

La Procura di Caltanissetta indaga: le parole pronunciate da Milo Infante

A quanto pare, sarebbero state alcune parole pronunciate da Milo Infante a far scattare questo provvedimento nei confronti dello stesso.

Sembrerebbe che durante una puntata speciale dedicata al caso di Denise Pipitone, l’uomo abbia pronunciato delle parole a tratti accusatorie.

Durante uno sfogo emotivo, il giornalista avrebbe detto che se tutti avessero svolto il proprio ruolo in maniera diversa, ora la bimba sarebbe a casa con la sua mamma. L’uomo avrebbe inoltre aggiunto che non è stata applicata tutta la volontà necessaria per portare a termine le ricerche.

Sono state proprio queste le parole a sollevare questo grandissimo polverone. Milo Infante ha comunque ricevuto una grande dimostrazione di solidarietà da Piera Maggio, che ha voluto celebrare l’impegno del giornalista nella sua ricerca.

La donna ha detto che tutti coloro che cercano di fare luce sul mistero di Denise vengono in qualche modo ostacolati. Spera che tutte queste persone non si fermino mai e che proseguano insieme a lei nella ricerca della verità legata alla scomparsa della figlia.

Secondo voi è giusto condannare Milo Infante per le sue espressioni o si è trattato di un semplice sfogo emotivo legato ad una triste vicenda?